La storia di Gioia Tauro

FRANCESCO ANASTASIO Carissimi amici, porto a conoscenza che, in occasione della presentazione del mio libro "NEGOZI E NEGOZIANTI IN VIA ROMA " che avverrà, come preannunciato, presso l'Auditorium della Casa del Fanciullo Domenica 29 Novembre alle ore 15,45, allestirò una mostra fotografica di cartoline antiche della nostra Città. La mostra è visitabile a partire da Sabato 28 e fino alla chiusura dell'evento di Domenica 29 Novembre. Vi rammento che il ricavato della Vostra libera offerta per il mio libro, sarà devoluto ai poveri della nostra Parrocchia.

FRANCESCO ANASTASIO IL DUOMO DI GIOIA TAURO DEDICATO A SANT' IPPOLITO MARTIRE. Il Duomo é il simbolo della tua città ed è un punto di riferimento per tutti i cittadini. Per consuetudine è la Chiesa principale. Il Duomo é il luogo dove ciascuno di noi, attraverso la preghiera, affida a Dio le sue preoccupazione , le sue ansie e le sue necessità. Con questo breve video porto a vostra conoscenza alcune notizie che a molti sfuggono. GIOIA TAURO. La chiesa Parrocchiale di S. Ippolito Martire, fino al 1928, si trovava al centro storico del Piano delle Fosse. Successivamente a seguito di scosse di terremoto, avvenute il 7 marzo 1928, la chiesa più importante di Gioia fu chiusa al culto e, per sicurezza, fu interamente rasa al suolo.Con l'aiuto di alcune persone facoltose, del governo nazionale, di S.E. Mons. Paolo Albera, vescovo di Mileto, il 7 aprile 1928 iniziarono i lavori della sospirata nuova chiesa parrocchiale. Il locale fu offerto gratuitamente dal marchese Augusto Rugg

FRANCESCO ANASTASIO SOC. MERIDIONALE CALABRO LUCANE FOTO STORICA 18 OTTOBRE 1927 Una foto molto rara e rappresentativa di un periodo molto proficuo per Gioia Tauro .Ritrae i dipendenti della Soc. Mediterranea Calabro Lucane il 18 Ottobre del 1927. Riconosciamo sulla dx , con il cappellino bianco e gli occhiali, il Sig. Antonio Panunzio , papa' degli amici Enzo ed Oscar. Il primo tronco , con il nome Soc.Mediterranea Calabro Lucane , Gioia Tauro Seminara di km 13 fu inaugurato il 18 Gennaio 1917. Mentre il secondo tronco , Gioia Tauro Cittanova di km 22, il 1 Giugno del 1924. La foto ci è stata concessa da Rocco Cagliuso, che ringraziamo .

FRANCESCO ANASTASIO IL PORTALE DELLA CONCATTEDRALE DI PALMI In fase di ristrutturazione, qualche anno fa, del portale della Concattedrale di Palmi, dedicata a San Nicola, all'amico fotografo Carmine Ciappina è stato commissionato il servizio fotografico delle varie fasi di lavorazione. Lo stesso ha scoperto, da una firma con data apposta su di un pezzo di legno all'interno del portale, che il lavoro di costruzione era stato eseguito dal Sig. Ippolito Riso, nostro concittadino gioiese, in data 25 Marzo 1931. Pubblico le foto che testimoniano questa gradita sorpresa che unisce i due paesi.

A CARMINE CIAPPINA Caro Carmine CIAPPINA , un" mi piace " è molto riduttivo per manifestarti tutta la mia riconoscenza ed affetto per essermi sempre vicino e immortalare con i tuoi scatti da grande professionista , con arte e con oculatezza, i miei ricordi legati alla storia di questa nostra Cittadina. Ieri abbiamo "letto " una pagina entusiasmante della nostra comunità ed anche il tuo appassionato lavoro delle immaginette e di tutto il resto saranno accompagnati nel ricordo dal tuo nome. Grazie, anche se sono certo che i miei ringraziamenti non sono accettati, in quanto come sempre è stato, la tua partecipazione scaturisce dal tuo animo sensibile e dal tuo cuore gentile. Ti voglio bene.

FRANCESCO ANASTASIO LA FONTANELLA DI VIA MONFALCONE L'amico Peppino Pellegrino nella foto ,oggi ultranovantenne, nostro concittadino che emigro' in america alla fine della guerra,mi chiede informazioni di questa fontanella. Ed in una sua lunga mail , mi ha fatto rivivere la giornata della sua inaugurazione. La gioia e la felicita' delle persone del quartiere era indescrivibile, si trattava di una grandissima comodita' avere l'acqua a portata di mano. Lui parti per le Americhe , ma prima di partire ha voluto lasciare un messaggio, scrisse sul muro ''Passante che transiti da questa via, avvicinati, sono buona fresca e dissetante '' Le interpretazioni saranno molteplici , la mia personale e' quella che , anche da una piccola cannella si possono trarre tanti insegnamenti . " L'acqua è stata sempre un elemento sacro, primario, meraviglioso. Chi non ricorda quando la sete dell'estate ci asciugava il palato, niente ci dava più gioia che

FRANCESCO ANASTASIO LE ANIME DEL PURGATORIO Queste foto si riferiscono ad una edicola votiva che si trova a Tropea. È molto antica ed è dedicata alle anime del Purgatorio. Questo luogo mi fa ritornare bimbo. Mia nonna Armanda era una terziaria francescana ed ogni luogo era adatto per rivolgere una preghiera. Passavo spesso davanti in sua compagnia e non vi nascondo che vedere la rappresentazione delle anime tra le fiamme , mi faceva soffrire. Mia nonna mi diceva , Francuzzu diciamo una preghiera , così un'anima sale in Paradiso. " Gesù mio,abbi pietà, fai scendere la tua infinita misericordia sulle povere anime dimenticate nel Purgatorio " . La preghiera mi rasserenava.

Ecco a Voi l'articolo che la gentile Angela Battaglia Direttore del giornale COMUNICAZIONE E FORME ha voluto dedicare alla presentazione del mio libro NEGOZI E NEGOZIANTI IN VIA ROMA . A Lei i nostri più sinceri ringraziamenti HOME » CULTURA E FORMAZIONE » ALL’AUDITORIUM DELLA CASA DEL FANCIULLO DI GIOIA TAURO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI FRANCESCO ANASTASIO All’Auditorium della Casa del Fanciullo di Gioia Tauro la presentazione del libro di Francesco Anastasio 24 novembre, 2015 Cultura e Formazione 1177 Visualizzazioni Auguri dalla Redazione del giornale “Comunicazione e Forme” al bravo ideatore del sito Internet cartolinedigioiatauro.it, Francesco Anastasio, che domenica 29 novembre 2015 presenta il suo libro: "Negozi e negozianti in Via Roma dal dopoguerra ad oggi" La cerimonia della presentazione, arricchita da una collaterale Mostra fotografica, è nell’Auditorium della Scuola dell’Infanzia Casa  del Fanciullo, in Via Serra, 28 a Gioia Tauro, Reggio

FRANCESCO ANASTASIO IN RICORDO DI CICCINA ROTOLO SPOSA DI NICOLA SEVERITANO La morte di una persona giovane è sempre un gran dolore. Ma il dolore più grande per i familiari è la perdita di una giovane mamma. Con queste foto dei suoi funerali, concesseci dalla famiglia Severitano, ricordiamo un decesso avvenuto il 10 Settembre 1968 e che lasciò sgomenta tutta la città . La giovane e bella Ciccina Rotolo sposa di Nicola Severitano .I figli ricordano con tristezza quel nefasto evento : " quando accadde , tutto quello che riuscimmo a fare fu piangere ed abbracciarci.

FRANCESCO ANASTASIO IL LEGAME DI AMICIZIA CON LA FAMIGLIA DEL SIG. FILIPPONE ANTONINO Alla famiglia Filippone sono legato da una affettuosa e sincera amicizia che risale a molti anni fa. Vige un comparato storico , mio nonno Gerardo aveva cresimato Benito, uno dei figlio di Antonino. Ricordo il grande rispetto tra le famiglie ,rispetto che non è mai venuto meno. Ho molti ricordi degli incontri alla Lamia. Questo che desidero raccontarvi è particolare. Quando nacque mia sorella Caterina nel 1952, cresceva gracile e non voleva mangiare nulla. ​ Il pediatra ordinò del latte di asina e giustamente il mio povero padre avrà pensato ; “ma adesso dove lo trovo stò latte di asina ?”. Un giorno arrivò al negozio un nostro parente, il Sig. Carmine Maccarone, latifondista che abitava a Calimera e papà Matteo spiegò tutto a Don Carmine​ il quale si offrì di dare in prestito un’asina in modo che papà Matteo potesse andare ogni mattina a prendere il latte . E quindi dove si poteva sistema

FRANCESCO ANASTASIO RICORDANDO DOMENICO VENTRA. IL PORTIERE Al calcio attuale mi sono molto disamorato, eppure ho giocato nel ruolo di portiere per oltre dieci anni. Il portiere ha un ruolo importante per l 'equilibrio delle squadra. È colui che comanda la difesa trasmettendo sicurezze ai suoi compagni . Un'altra dote importante,oltre ad una moderata pazzia, è quella di possedere il senso del piazzamento. Deve essere in grado di trovare la giusta posizione in modo da coprire quanto più possibile lo specchio della porta in base alle traiettorie del pallone calciato dal giocatore avversario .Secondo il mio modesto parere,in molti portieri manca, anche tra quelli che militano nella massima divisione. Io ho avuto come primo istruttore ,poiché anche lui aveva ricoperto il ruolo, don Micuccio Ventra. La prima cosa che mi raccomando' fu proprio il piazzamento. Mi insegnò un qualcosa che poi ho fatto prima di ogni incontro. Lo potevo fare perché il rettangolo di gioc

LA VITA DIFFICILE DEI PESCATORI 1978 Ho incontrato, alla marina di Gioia, un vecchio pescatore. "Quando le persone pensano al mare, si immaginano le vacanze, il sole, i bagni. Invece per me il mare significa fatica, significa lavorare sotto la pioggia, al freddo e con condizioni meteorologiche avverse". Un tempo si faceva tutto a mano,la barca, le vele, le reti. Le reti venivano preparate con del filo di canapa e giornalmente venivano riparate. Queste foto rappresentano un tempo passato che non c'è più. Le foto ci sono state concesse da Franco Crudo.