L'AMICIZIA CON LA FAMIGLIA FILIPPONE
FRANCESCO ANASTASIO
IL LEGAME DI AMICIZIA CON LA FAMIGLIA DEL SIG. FILIPPONE ANTONINO
Alla famiglia Filippone sono legato da una affettuosa e sincera amicizia che risale a molti anni fa. Vige un comparato storico , mio nonno Gerardo aveva cresimato Benito, uno dei figlio di Antonino.
Ricordo il grande rispetto tra le famiglie ,rispetto che non è mai venuto meno. Ho molti ricordi degli incontri alla Lamia. Questo che desidero raccontarvi è particolare. Quando nacque mia sorella Caterina nel 1952, cresceva gracile e non voleva mangiare nulla. Il pediatra ordinò del latte di asina e giustamente il mio povero padre avrà pensato ; “ma adesso dove lo trovo stò latte di asina ?”. Un giorno arrivò al negozio un nostro parente, il Sig. Carmine Maccarone, latifondista che abitava a Calimera e papà Matteo spiegò tutto a Don Carmine il quale si offrì di dare in prestito un’asina in modo che papà Matteo potesse andare ogni mattina a prendere il latte . E quindi dove si poteva sistemare questo animale nelle vicinanze di Gioia ?. Papà pregò il compare Antonino Filippone di fargli questa cortesia, di tenere appunto l’animale nei terreni della Lamia. Il compare non esitò un attimo “ fai come se fossi a casa tua”. Bene, siamo partiti con un camioncino per prelevare l’asina, io avevo 7 anni e ricordo tutto, è stata una giornata a dir poco movimentata. Giunti a Calimera caricammo l’animale e noi in macchina dietro il camioncino. Giunti nelle campagne della Lamia per sistemare l’animale nella stalla, la povera bestia, certamente stanca del viaggio, appena si trovò giù dal camioncino , iniziò a correre e c’è voluta la bravura degli operai a riprenderlo. Papà Matteo, ogni mattina si recava alla Lamia per ritirare il latte per Caterina
Nella prima foto, la famiglia del Sig. Filippone Antonio (al centro in alto) al completo in una antica foto alla Lamis.
Nella seconda il compare Benito Filippone.
Nella terza il nostro parente Carmine Maccarone.
Alla famiglia Filippone sono legato da una affettuosa e sincera amicizia che risale a molti anni fa. Vige un comparato storico , mio nonno Gerardo aveva cresimato Benito, uno dei figlio di Antonino.
Ricordo il grande rispetto tra le famiglie ,rispetto che non è mai venuto meno. Ho molti ricordi degli incontri alla Lamia. Questo che desidero raccontarvi è particolare. Quando nacque mia sorella Caterina nel 1952, cresceva gracile e non voleva mangiare nulla. Il pediatra ordinò del latte di asina e giustamente il mio povero padre avrà pensato ; “ma adesso dove lo trovo stò latte di asina ?”. Un giorno arrivò al negozio un nostro parente, il Sig. Carmine Maccarone, latifondista che abitava a Calimera e papà Matteo spiegò tutto a Don Carmine il quale si offrì di dare in prestito un’asina in modo che papà Matteo potesse andare ogni mattina a prendere il latte . E quindi dove si poteva sistemare questo animale nelle vicinanze di Gioia ?. Papà pregò il compare Antonino Filippone di fargli questa cortesia, di tenere appunto l’animale nei terreni della Lamia. Il compare non esitò un attimo “ fai come se fossi a casa tua”. Bene, siamo partiti con un camioncino per prelevare l’asina, io avevo 7 anni e ricordo tutto, è stata una giornata a dir poco movimentata. Giunti a Calimera caricammo l’animale e noi in macchina dietro il camioncino. Giunti nelle campagne della Lamia per sistemare l’animale nella stalla, la povera bestia, certamente stanca del viaggio, appena si trovò giù dal camioncino , iniziò a correre e c’è voluta la bravura degli operai a riprenderlo. Papà Matteo, ogni mattina si recava alla Lamia per ritirare il latte per Caterina
Nella prima foto, la famiglia del Sig. Filippone Antonio (al centro in alto) al completo in una antica foto alla Lamis.
Nella seconda il compare Benito Filippone.
Nella terza il nostro parente Carmine Maccarone.
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