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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

Il Teatrino dei pupi

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FRANCESCO ANASTASIO  IL TEATRINO DEI PUPI I bimbi ed anche i grandi, rimangono affascinati e divertiti davanti allo  spettacolo dei pupi che raccontano storie antiche. Mio nonno Alfonso ne aveva comperato uno in miniatura e si divertiva a raccontarci le storie degli intrepidi paladini. A Tropea di cuginetti eravamo un bel numero e quando ci riunivamo riempivamo una stanza. È un ricordo che a distanza di 70 anni mi affascina ancora adesso. E la mia felicità era quella di provare anch'io a muovere i pupazzi e raccontare storie di noi bimbi. Quanta semplicità nel trascorrere pomeriggi invernali tutti insieme, grandi e piccini in gioiosa compagnia. Siamo spesso ripetitivi e forse stancanti sul concetto moderno di socializzazione. È complesso spiegarlo ai ragazzi, che trascorrono il loro tempo libero da soli con gli occhi su un tablet. E invece bisogna stare l’uno di fronte all’altro per guardarsi negli occhi, capire il linguaggio verbale e non verbale ma soprattutto rispecchiarsi negli
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  ELETTROCARBONIUM PER RICORDARE GAETANO GENOVESE  DAL MIO RACCONTO SUL CINEMA MAZZINI Dovete sapere che di quei tempi , prima della introduzione delle lampade che illuminavano il proiettore , la luce alla pellicola ,per la proiezione, veniva data dal contatto di due elettrodi che girando su di un rotore si consumavano . Rimanendo senza , si bloccava la proiezione del film . L’amico Genovese Gaetano , esperto operatore di macchina, era molto attento nell’eliminazione di questo inconveniente , a tal punto che ogni mattina passava dal mio negozio per fare rifornimento di questo articolo in modo da non rimanere senza. Il blocco totale della proiezione avveniva quando mancava Gaetano e l’aiutante Domenico Catalano detto Gittu dal cognome della mamma che era Egitto, non aveva provveduto al rifornimento e qui si sentivano le urla sovrumane di Don Peppino e di Don Micu Iacoi ….Mannaia Gittu Deggittu..’’ Figgli di bona donna , ma chi vi tegnu a fari… fuiti da don Matteo Anastasi mu cattati i

Milena Marvasi Panunzio

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 FRANCESCO ANASTASIO IL MIO OMAGGIO ALLA PROF.SSA  MILENA MARVASI PANUNZIO Ma perchè è così tanto difficile dire GRAZIE. Questa semplice e breve parola, si può usare così senza altre frasi di contorno poichè racchiude tutto il senso della riconoscenza e della gratitudine. In questi tempi moderni, per manifestare il proprio apprezzamento nei confronti di una persona, te la cavi con una email. Io, questa mattina, nei confronti di questa gentile Signora, desidero farlo attraverso questo video, da lei  registrato tempo fa duranta la trasmissione " On the road" E mi riferisco alla gentile Prof.ssa Milena Marvasi Panunzio. In paese tutti l'apprezziamo per le sue doti di organizzatrice di convegni ed eventi  con il nobile scopo di valorizzare le positività della nostra Gioia Tauro. La Prof.ssa Milena è una persona instancabile, e nonostante le sue radici non siano gioiesi, la reputo la più gioiese di tutti. Impegnata nella  scuola e nel sociale, da quando da Cittanova e giunta a