DA PINO TOSCANO

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 FRANCO ANASTASIO INCARNA

IL RUOLO DI CITTADINO PERBENE


Incontro fortunato stamattina in via Roma. Preceduto da una scena tanto curiosa quanto divertente: io intento a leggere chino su un foglio al posto di guida della mia saettante Panda rossa parcheggiata davanti alla serranda abbassata dell'antico e glorioso negozio di ferramenta; lui a nemmeno due metri di distanza con in braccio il suo inseparabile Ettorino. 

A un tratto abbiamo alzato gli occhi e ci siamo incrociati. Un abbraccio e poi, via con una girandola di "come va?, cosa fai?, è da un po' che non ci si vede...". "Io sto bene, e tu?" "Bene". Certo, qualche piccolo acciacco, ma il tempo scorre inesorabile e noi, in fondo, abbiamo aggirato la questione - tenendoci in linea di galleggiamento - semplicemente "indossando" il titolo di una bellissima commedia musicale di Pasquale Festa Campanile: "La vita comincia ogni mattina". Funziona. E, grazie a Dio (se non si offende nessuno...), siamo ancora capaci di ubriacarci gli occhi sulla linea dell'orizzonte.

Ettorino sembra condividere ciondolando la testa e così facendo oscillare quel profumato cespuglio di peli che indossa come un abito d'alta moda.

Franco è proprio una persona speciale: incarna alla perfezione la qualifica di Cittadino. Ama Gioia Tauro senza limiti. Dà voce, con il suo registratore sempre acceso, a personaggi locali   che sono rimasti intrappolati nella macchina del tempo "e più di lor/ non si ragiona".

Il tempo è volato. Dobbiamo andare. Ci salutiamo con la promessa di rivederci.

Perché, si, la vita comincia ogni mattina...




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