La storia di Gioia Tauro

  L' AUSONIA FONDATA DA ANDREA MUSCARI BEL 1970 FRANCESCO ANASTASIO L ' AUSONIA FONDATA DA ANDREA MUSCARI NEL 1970 In alto da sx a dx: Andrea Muscari e Pietro Cretella; Prima fila: Giuseppe Catania, Franco Caratozzolo, Michele Gallo, Gaetano Ventre, Antonio D’Agostino, Armando Pirrotta; Seconda fila: Antonio Chillemi, Gianfranco Piria, Dario Pratticò, Eugenio Modafferi, Roberto Gattuso, Salvino Altomonte, Teodoro Romeo; Terza fila: Francesco Strangio, Francesco Liberto, Luigi Ventre, Rosario Rossi, Francesco Catalano, Antonio Gurnari; Quarta fila: Giacomo Franco, Francesco Perri, Pasquale Rossi, Antonino Versace, Pietro Giovinazzo, Michelangelo Morano, Salvino Cutrì.

FRANCESCO ANASTASIO  IL PULEDRINO DI ANDY Questa storia avrebbe bisogno di più righe per essere raccontata! La foto mi vede nel 1972 con lo zio di Andy, lei lo chiamava Tatalie ( zio Elia). Ho avuto modo di conoscerlo, una persona che da subito mi ha voluto bene. Una persona amabile , con quella intelligenza che può avere chi si trova giornalmente a contatto con la terra e con gli animali. Lui e zia Coco hanno sempre vissuto in un villaggio vicino Bucarest, e la mia Andy trascorreva da loro periodi lunghi di vacanza  in loro compagnia . Un amore profondo li legava, anche perché non avevano figli. Tatalie, oltre a coltivare le sue estese terre, era un allevatore di una particolare razza di cavalli. Quando negli anni '60 nacque un puledrino, lo zio lo regalò alla mia Andy. Gioia infinita, un legame di amore indescrivibile. Successe che, nel subentrare in Romania un'altra situazione politica, il nuovo regime, oltre a requisire i terreni, vietò ai privati il possesso di alcuni gene

 FRANCESCO ANASTASIO ALLA NOSTRA BELLA NUORA CONNY Il rapporto tra suoceri e nuora in molti casi si tramuta in un rapporto di affetto e di amore e avere la possibilità di esprimerlo con parole carine lo rafforza ulteriormente. Sappi che quando tuo figlio si sposa ed introduce una nuova persona nella tua famiglia e una opportunità da cogliere ed è necessario accoglierla come una figlia e dimostrargli con i fatti il bene che le vuoi. Solo così facendo la relazione si tramuta in un legame di affetto, rispetto e comprensione convertendosi così in una fonte di gioia e  di supporto reciproco. Affermo con assoluta certezza che tutto ciò è avvento nella nostra famiglia con l'ingresso della cara Costanza, alla quale, per le sue doti di donna attenta ed amorevole verso la sua famiglia, io e mia moglie le portiamo rispetto unitamente ad un affetto sincero. ❤

 OGGI ALLA PORTA DEL SOLE MIA FIGLIA GIUSY SCRIVE. Appena arrivata qui non ho riconosciuto quasi nulla, ma ho chiuso gli occhi e mi sono lasciata cullare dall'inconfondibile profumo dell'eucalipto. La mente ha iniziato a viaggiare e le lacrime a scorrere a fiumi. Catapultata a 30 anni fa ho rivisto i visi degli amici, ascoltato il rumore delle risate, le risate che facevamo mentre giocavamo a scopa al bar, durante una partita ai videogiochi quando uno cercava di superare i record e tutti stavamo dietro a sgomitare per guardare. Ho ascoltato il suono del jukebox che con 200 lire ci regalava i sottofondi musicali per i nostri sogni da adolescenti. Ho sentito De Cesaris che chiamava i nuMMeri quando giocavamo a tombola, don Peppino che alle 22 ci mandava via dal bar perché doveva lavare con la pompa. Ho sentito il profumo della pizza piegata e incartata che bruciava come lava, che alla fine bisognava aprire tutta la carta per riprendere la mozzarella colata. Ho guardato il mare e

  Appunti di viaggio FRANCESCO ANASTASIO ( Per le strade della Romania) La Romania è stata sempre una grande nazione con una storia eccellente. La monarchia regnò dal 1881 al 1947, quando  fu abolita e al suo posto venne instaurato un governo di matrice comunista filo-sovietico. L'ultimo fu re Michele. Gheorghe Gheorghiu-Dej fu il primo Presidente. Nel 1967 divenne Presidente  Nicolae Ceaușescu. Dopo la visita del 1971 nella Corea del Nord, Ceaușescu sviluppò una visione di completa ristrutturazione della nazione. In quegli anni si trovava di tutto, ma molte cose, ritenute superflue, mancavano. Tra le tante cose, mancavano le gingomme, i bimbi impazzivano per averne una. Per tutto ciò, prima delle mie partenze, preparavo dei sacchetti con dentro due caramelle, due cioccolatini, e qualche barretta di gigomme. La strada per raggiungere Bucarest attraversava tanti villaggi e i bimbi erano sempre festosi in mezzo alla strada. I sacchetti li lanciavo dal finestrino e forse,

FRANCESCO ANASTASIO  Appunti di viaggio. ( Per le strade della Romania) Dal 1970 al 1974, periodo di attesa per ricevere il consenso da parte delle autorità rumene per sposare la mia Andy, i miei viaggi in macchina verso Bucarest saranno stati decine e decine. La strada la conoscevo ad occhi chiusi. In Romania i collegamenti fra città erano precari. E quindi al margine della strada vedevi persone che chiedevano passaggi alle auto in transito. Era abitudine che pagassero per il passaggio ricevuto!  Io non mi sono mai, mai fatto pagare.  Ricordo di aver dato un passaggio, nei pressi di Craiova, ad un padre che accompagnava il figlio a sostenere un esame all'università.  La mia cortesia fu ripagata, alcuni mesi dopo, col ricevere la bomboniera di laurea di questo giovane, ricordo ancora i loro  nomi, Puiu e Vasile Belaus! Siamo rimasti in contatto per molti anni ed ogni qualvolta passavo dal loro villaggio mi fermavo per salutarli portando sempre un pensierino per loro. Racconti dal s

 FRANCESCO ANASTASIO LA FARINA DI FAVE Geo sta trasmettendo un servizio sulla bontà della pasta prodotta con farine di fave. Non è una grande novità poichè a Gioia queste farine venivano lavorate sin dal 1920, quindi 100 anni fa. Nel 1920 il Sig. Vincenzo Toscano, papà di Rocco Toscano che fu Comandante dei Vigili Urbani negli anni '60 e nonno del caro amico Ninì Toscano, ebbe l'intuizione di produrre la pasta con  farina di fave. Installò il pastificio in Via Roma, nei locali sottostanti al palazzo dove attualmente abita la famiglia Proto e che vedete nella foto. In quegli anni la maggiore quantità di pasta veniva portata dai pastifici campani con i piroscafi. I campani erano maestri nel fare la pasta e lo sono tuttora.  Certamente il Sig. Toscano incontrò molte difficoltà nel distribuire il suo prodotto alternativo, ma ci riusci, producendolo per un lungo periodo. Questa breve informazione, per farvi comprendere quanto ingegnosa era nel passato la gente di Gioia. I cittadini

  LA PALAZZINA GASLINI È la palazzina che si nota alla estrema sinistra di questa foto. Era la dimora del direttore dello stabilimento Oss Mazzurana e Angeli e successivamente Gaslini. La foto unica e molto rappresentativa della costruzione mi è  stata concessa dall amico Gioacchino Saccà. La conserva nel suo studio , potrebbe essere stata fatta in occasione di una visita del Sig. Gaslini. I l primo da destra è il Sig.Risola Gaetano, nonno della consorte  dell amico Gioacchino. Gli altri sono il Sig Stancampiano, Rocco Tedesco. Attualmente è un rudere. La costruzione è in stile Veneto poiché il primi proprietario,  il Sig. Oss Mazzurana era di Trento. Io trovo la foto molto interessante . DA CARMELO RACO È una villa in stile liberty rurale, doveva essere conservata per il suo valore storico architettonico che rappresentava, unico edificio a Gioia Tauro realizzato con queste caratteristiche tecniche costruttive e stilistiche che si presentava con tipologia in muratura mista ossia pietr