Da mia figlia Giusy, il mio cuore.
Oggi pomeriggio siamo tornati qui, in quello che una volta era il cuore pulsante della nostra vita: la ferramenta di papà.
Un'attività nata nel 1883, portata avanti con dedizione e sudore da generazioni della nostra famiglia.
Papà l’ha tenuta viva fino al 2018, quando ha chiuso definitivamente la saracinesca…lasciando aperta però quella dei ricordi.
Entrare oggi per fare una semplice chiave è stato come aprire una porta sul passato.
Le scaffalature, le chiavi appese, le vecchie scatole... tutto era al suo posto.
E nella mente, come un’eco familiare, è tornata la frase che da bambina sentivo ripetere decine di volte ogni giorno:
"Signor Anastasio, m'a faciti na chiavi?"
Non era solo un negozio: era un rifugio di storie, mani sporche di lavoro, sorrisi sinceri, con quell’odore unico di ferro, olio e carta.
Era il posto dove il tempo sembrava scorrere più lentamente, dove ogni cliente diventava quasi di famiglia.
Oggi, con un po’ di polvere negli occhi (o forse era commozione), ho ricordato quanto amore ci fosse dietro quelle serrature e quei lucchetti.
E quanto orgoglio provo per papà e per tutto ciò che ha costruito, con le mani e con il cuore.
💙
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