Giovanni Minutolo

 FRANCESCO ANASTASIO


IN QUESTA GIORNATA PARTICOLARE DEL 14 GIUGNO 2023,  DESIDERO PRESENTARVI UNA PERSONA COMUNE.

GIOVANNI MINUTOLO 


Fortunatamente nei piccoli centri esiste ancora la piacevolezza dell'incontro. Anche pochi minuti sono sufficienti a suggellare  il senso del rispetto reciproco e rinnovare  brevi ricordi comuni.

Anche l'incontro è da considerarsi un modo di esistere.  Tutti noi siamo sempre più " connessi" , ma vi siete soffermati a capire il significato di questa parola? Connesso significa " strettamente congiunto, collegato idealmente" !

Appunto, idealmente! e quindi vuoi paragonarlo ad una stretta di mano?

Questo gesto, che dura pochi secondi, è universale. 

Quanto detto si è concretizzato  incontrando  casualmente l'amico Giovanni Minutolo, che non vedevo da tempo.

Ad una certa età, ed è ben comprensibile, il dialogo finisce ai racconti del passato. E con Gianni il discorso è andato indietro di appena 70 anni. Allorquando, giovane apprendista, lavorava nelle officine O.M.E.A. dell'Ing. Enrico Albonico. Un periodo di formazione tecnica importante che gli è servita nel proseguo della sua vita lavorativa.

In breve tempo il caro amico è riuscito a costruire un racconto, confermando quanto scrisse un importante scrittore:

"La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla ".

Oltre alla foto che ci vede insieme, vi propongo le  altre due foto che vedono Gianni 

alle prese con la manutenzione della macchina alternativa a vapore, nel 1953. 

Lunga vita e prosperità, caro Giovanni.



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