LA CASA DI EMILIO
FRANCESCO ANASTASIO
LA CASA DI EMILIO
Questo tramonto risale al 5 settembre del 2019, quando ancora la casa di Emilio era aperta agli amici!
La sua casa sul lungomare, durante il periodo estivo, era il luogo dove spesso e volentieri ci riunivamo per fare "salotto" .
Fare salotto, significava ritrovarci, discutere e dibattere su problematiche attuali, conversare piacevolmente su eventi accaduti, scambiarci pensieri e raccontare il presente ed il passato.
Era un modo per rafforzare la nostra amicizia e nello stesso tempo, la discussione ci portava ad aguzzare l'ingegno, affinando la capacità di esporre il proprio pensiero.
Era per noi, la piacevolezza dello stare insieme, sorseggiando un buon caffè preparato dalla sempre gentile Angela.
Il mio pensiero doveroso va a Pino e Rocco, amici che ci hanno lasciato insieme ad Emilio.
E non vi nascondo che nel vedere in questo periodo le persiane chiuse di questa casa, penso con nostalgia a quegli istanti di armonioso stare insieme e di quanto era importante il dialogo con gli amici per nutrire l'anima e il corpo.
Adesso, non più!
Carissimo Franco,grazie di questo bel ricordo.E'vero,la casa di zio Emilio era sempre aperta per gli amici e la conversazione condita da sorrisi,risate,buone cose,era sempre varia ,piacevole,interessante.Era la casa dove si parlava di libri ,si trovavano spunti ed energie per scrivere libri,dove il quotidiano si coniugava con la storia,la tradizione ,il presente r idee per il futuro.Hai scritto bene ,Franco,e non poteva mancare il rivordo di Pino e Rocco,a cui aggiungo Franco, Ernesto,Bruno,Teodoro,tutti ormai forse in un altro salotto ma insieme , e i tanti tanti altri che lo hanno cercato e con i quali si e' intrattenuto.Il ricordo non può venir meno e ancora grazie a te,caro amico,per questo ricordo ,un anno dopo Angela con Marco
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