CAMILLO ALBONICO SCRIVE SUL TARTARIN 25 Aprile 1906
ANASTASIO FRANCESCO
LA FERROVIA
Alla fine del 1800 giunse nella nostra città la ferrovia, e certamente agli inizi non mancarono gli inconvenienti se il Signor Camillo Albonico inoltrò in data 25 aprile 1906, al giornale Il Tartarin, il seguente articolo.
" Il disservizio ferroviario del quale tanto si parla, ormai ha finito di stancarci, e noi dobbiamo pure tutelare i nostri interessi. Il legname, il ferro, poichè nemmeno un pontile si è potuto ottenere, debbano scaricarsi nel porto di Reggio, e di là trasportarsi in Gioia per mezzo della ferrovia. I carri da Reggio arrivano a Gioia con parecchio ritardo.
Alla nostra ditta furono spediti da Reggio il 6 febbraio u.s. due vagoni, uno arrivò il giorno 7 marzo.
La deficienza di locomotive e carri e la negligenza spesso del personale, ostacolano il movimento commerciale ch'è pure l'anima del movimento economico".
Camillo Albonico
Nella cartolina, viaggiata il 27 gennaio 1904 ed edita dal mio bisnonno Matteo, la prima stazione ferroviaria di Gioia Tauro inaugurata il 27 Novembre 1890.
Dopo il terremoto del 1908, per i danni subiti, questa costruzione fu demolita.
Fu sostituita provvisoramento da un baraccamento, che potete vedere nell'altra cartolina, che mio nonno Francesco il 10 Settembre 1911 inoltrava alla sua futura sposa Caterina Miceli.
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