IL MAESTRO ANTONIO CURRAO

 FRANCESCO ANASTASIO

IL CARO VECCHIO PENNINO E IL MAESTRO ANTONIO CURRAO


Far scrivere un pennino intinto di inchiostro non è semplice come scrivere con una biro, non basta appoggiarlo sul foglio e muoverlo: i movimenti seguono regole precise diverse per ogni scrittura .

Le forme dei pennini erano svariate, fra le tante esisteva quella a cinque punte che serviva per tracciare il pentagramma. 

Il pentagramma o rigo musicale è costituito da cinque linee parallele. Le linee individuano quattro spazi. Sulle linee e negli spazi si scrivono le note, le pause ed altri simboli. 

Nella foto vedete un pennino al centro, circondato da altri pennini, che appartengono tutti, alla collezione di Salvatore Genovese. Chi meglio di lui poteva conservarli ?

Salvatore tiene a precisare ed anche a ricordare, che un cliente assiduo della sua antica cartoleria di via Roma, era il Maestro Antonio Currao di Seminara che usava questi pennini per tracciare il pentagramna e quindi scrivere la sua musica.

Il Maestro Antonio Currao, figlio d'arte, diresse l'antica banda comunale di Seminara, prima denominata " Gran Concerto Civico Necchi" e poi "Complesso Bandistico F. Cilea, dal 1953 al 1978.

Con lui la formazione seminarese vinse, negli anni '70, il 1⁰ premio nel concorso bandistico di Taormina. Antonio era figlio d'arte, infatti il padre Giuseppe suonava la tromba e sin dal 1935 faceva parte della prestigiosa Orchestra del Teatro Stabile di Buenos Aires.

Una famiglia di grandi musicisti.

Le foto del Maestro Antonio e della banda di Seminara, sono state tratte dal libro dell'amico Giovanni Russo " Bande Musicali Calabresi.





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