ANTONIO SCARAMOZZINO FABBRICA DI MANUFATTI IN CEMENTO

 

FRANCESCO ANASTASIO
LA FAMIGLIA SCARAMOZZINO E LA FABBRICA DI MANUFATTI IN CEMENTO.

Anche un piccolo sasso, raccolto in riva al mare e disegnato con passione, può ricordare un caro amico.
E tutto ciò avviene con questo piccolo oggetto  che Carmelo Scaramozzino  mi omaggiò moltissimi anni fa.
Negli ultimi anni della sua vita, Carmelo si dilettava ad adornare queste pietre che poi regalava agli amici.
Lo tengo come fermacarte sulla mia scrivania.
E ricordo lo stupore di Carmelo nel rivederlo sempre li, quando veniva nel mio negozio,
Sino a quando terrò la scrivania, questo regalo rimarrà al suo posto.
L'occasione è propizia per ricordare anche la fabbrica di manufatti in cemento che il padre Antonio impiantò a Gioia nel 1940.
Con un numero considerevole di operai ,questa azienda si era specializzara nella produzione di blocchi di cemento per l'edilizia, pavimentazioni, ringhiere in cemento di varie forme, pali per recinzioni, griglie, fioriere e canalette per l'irrigazione, lavatoi.
Credo che buona parte delle canalette di irrigazione,  che sono state sistemate dalla ditta Cidonio e Pozzobon a metà degli anni '60 nelle campagne della piana di Gioia, per conto del consorzio di bonifica, sono state costruite dalla ditta Scaramozzino.
Come anche il manufatto in cemento, che lo scorrere degli anni non ha scalfito, è la vasca che attualmente, abbandonata, si trova nello spazio di giardino che si trova sotto l'orologio di piazza Matteotti. A tal proposito mi corre l'obligo, per l'ennesima volta, di farvi sapere che questa vasca era sistemata nel parco delle rimembranze.
Chissà se nel futuro, persone di buona volontà, riusciranno a spostarla nel suo posto originario.
A parte tutto ciò, a distanza di anni, un mio personale  encomio alla famiglia Scaramozzino ed alla loro azienda per l'impegno lavorativo profuso.
Un pensiero ed una preghiera per il caro Carmelo ed  aggiungo anche un pensiero ed una preghiera per il fratello Natale ( nella foto con la pala in mano), che tanto si dedicarono al lavoro in questa fabbrica di manufatti.
Attività che ha celebrato il valore dell'impegno lavorativo nella nostra città.
A distanza di anni, il mio encomio a questa famiglia che ha saputo esprimere al meglio la propria storia aziendale.
Nella prima foto è il mio regalo.
Nell'altra, quelle conservate dal fratello Gaetano!
Nelle altre il biglietto da visita e una panchina con la pubblicità che era sistemata alla stazione ferroviaria.




























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