GLI ZII ANDREA PROTO E ANTONIETTA GARGANO

 FRANCESCO ANASTASIO

GLI ZII ANDREA PROTO E ANTONIETTA GARGANO
Gli zii sono figure importanti nell'ambito della parentele, in particolar modo quando ti dimostravano affetto sincero.
Desidero farvi conoscere gli zii ai quali ho voluto molto bene, anche se in effeti erano zii di mia madre. Andrea Proto e Antonietta Gargano, due splendide personcine che hanno vissuto il loro amore aTropea.
La cittadina di Tropea, la reputo la mia seconda città, mia madre Pina era nata nel 1919. E quindi le giornate trascorse con i cuginetti a compiere marachelle sono incancellabili. Zia Antonietta era la sorella più piccola di mia nonna materna Amanda, si è dedicata per tutta la vita alla casa e  alla famiglia. Era di una accoglienza calorosa, aveva per tutti noi quelle piccole attenzioni che ti rallegravano il cuore.
Zio Andrea, commerciante, aveva preso le redini dell'attività che era stata di mio nonno Alfonso e dei suoi fratelli. Lo ricordo sempre sorridente in casa e sul lavoro. Con la sua simpatia accoglieva nel suo negozio molti clienti. Si pregiava essere amico di Raf Vallone. Suonava il pianoforte ad orecchio, ma le note che riusciva a comporre, ti deliziavano.
Un aneddoto che si ripeteva ogni anno al tempo della raccolta della cipolla. Zio Andrea era diventato il fornitore dei sacchetti in rete rossa che i produttori usavano per la vendita. Ed io lo ricordo felice di questa fornitura e per gli ottimi affari.
Persone di altri tempi, diciamo spesso.
Io credo che le persone buone sono anime ricche, di quella ricchezza che non ha nulla a che vedere con il portafoglio, ma con il cuore, un cuore pulito, onesto e amorevole.
Ai mie cugini Adele, Salvatore, Caterina e Romania Proto.