LA PASSERELLA DELL'AVANSPETTACOLO DAI MIEI RACCONTI VACANZE ROMANE

 FRANCESCO ANASTASIO

LA PASSERELLA DEL TEATRO DI RIVISTA DETTO VARIETÀ O AVANSPETTACOLO

La passerrella del Maurizio Costanzo Show mi evoca ricordi del vecchio spettacolo di rivista.

Il teatro di rivista, o più comunemente varietà, è un genere di spettacolo teatrale di carattere leggero che in Italia ha conosciuto la massima popolarità tra la fine degli anni trenta e la metà degli anni sessanta.

Quanti spettacoli ho visto al teatro Principe in Via Cola di Rienzo a Roma nei mie tre anni di permanenza nella Capitale durante gli anni'60.

Era uso che, in questi teatri, dopo aver proiettato il film in cartellone,   seguiva lo spettacolo di rivista.

Mio  zio Antonio, magistrato, aveva il suo ufficio al Palazzo di Giustizia chiamato dai romani il "Palazzaccio" a due passi dal teatro.

E quindi , in sua compagnia mi recavo settimanalmente e di pomeriggio ad assistere a questi spettacoli esilaranti.

Mi piacevano molto le ballerine  e quando sfilavano sulla passerella per ricevere gli applausi.

Era uno spettacolo " leggero", il comico spesso improvvisava e i macchiettisti ironizzavano su tutto.

Quanti grandi artisti ho visto sfilare sulla passerella per ricevere gli applausi del pubblico.

Erminio Macario, Carlo Campanini, Nino Taranto, Carlo Dapporto, Billi e Riva, Carlo Croccolo, Walter Chiari, Renato Rascel e tanti altri.

Il teatro di rivista rappresentava un modo per sognare, per distogliere il pensiero dalle preoccupazioni,  farlo volare in posti esotici e paradisiaci grazie alle sfarzose scenografie, oppure distrarsi con le gambe delle ballerine e con le esilaranti battute dei comici.

Questo era il teatro di rivista, un mondo ormai scomparso e rimasto solo nei miei sogni.



Commenti

Post popolari in questo blog

Cenni storici su Gioia Tauro

La palma di casa del dott. Isaia

LA STORIA DEL BAR OLIMPIA