In ricordo di Ernesto Gargano

 FRANCESCO ANASTASIO

Il caro amico Ernesto Gargano si è trasferito nella Patria Celeste.


Ernesto aveva mantenuto, nella nostra città, la continuità commerciale della sua storica famiglia Amalfitana, giunta a Gioia nel 1850, sino ad alcuni anni fa.
Un lunghissimo periodo di lavoro portato avanti con principi di onestà e trasparenza trasmessi da chi lo ha preceduto, onorando l'impegno lavorativo dei suoi Avi.
Gli oltre 150 anni di presenza della storica Famiglia Gargano, nella nostra città, rappresentano il frutto di buone ideee perseguite con energia, intelligenza e determinazione.
Tutti questi elementi, il caro Ernesto li aveva messi in atto in maniera garbata e professionale.
In questa triste occasione,  desidero rivolgere in maniera affettuosa un mio  elogio alla cara persona di Ernesto e a tutta la Famiglia Gargano, unitamente ai  ringraziamenti per il lavoro svolto a Gioia durante la loro permanenza .
La Gioia Tauro commerciale deve essere riconoscente a questa famiglia di imprenditori Amalfitani che per primi, trasferendosi in terra di Calabria, hanno incrementato il  lavoro che è servito alla crescita umana e sociale del paese.
Ciao caro Ernesto.
Esprimo la mia vicinanza a tutti i familiari ,unitamente alla mie più sentite condoglianze.🙏


Per non dimenticare,  una mia breve cronistoria della Famiglia Gargano.


GARGANO – La famiglia Gargano iniziò l’attività armatoriale agli inizi del 1800 per trasformarla in commerciale negli anni della sua permanenza a Gioia Tauro. I fratelli Antonio e Nicola furono i primi, della numerosa famiglia Gargano, a fermarsi a Gioia intorno al 1850 . Una importante testimonianza della loro presenza sul nostro territorio, viene data dalla sentenza n. 148 del 25 Maggio 1872, a loro favorevole, riportata sul libro “ Gioia Tauro nel contesto storico calabrese” editore Barbaro, sul quale vengono riportati gli Atti del Convegno di studi del Settembre 1993.

I due fratelli, in società, e con i numerosi velieri che disponevano, facevano la spola dalla Costiera Amalfitana alle Calabrie e trasportavano principalmente derrate alimentari ed in quantità notevoli l’olio della Piana. Nicola aveva la qualifica di Capitano di Lungo Corso e quindi esperto nella navigazione. Con il suo “Pietrino G.”, una imbarcazione tipo “ Tartana” con i suoi 8 uomini di equipaggio, riforniva i negozi di Gioia. La “ Tartana” era una imbarcazione a vela dotata di un unico albero con vela latina ed alle volte affiancata da un fiocco. La Soc. Gargano, disponeva di ampi locali alla marina di Gioia , dove depositava le merci prima di destinarle ai loro locali di Via Commercio. E’stato un periodo di grande fulgore ma che ha visto l’azienda rinunciare del tutto all’attività armatoriale , messa in crisi dal trasporto su rotaia molto più celere e comodo, per privilegiare il settore industriale.

Il terremoto del 1908 distrusse gli ampi negozi di Via Commercio e quindi i due fratelli Antonio e Nicola si attivarono per la ricostruzione dei nuovi fabbricati più ampi e più accoglienti. Pensarono anche all’accoglienza dei familiari creando, sopra i negozi, dei comodi appartamenti. Nicola, dopo circa quaranta anni di permanenza a Gioia, nel 1910 ritornò ad Atrani per dedicarsi ad altre attività. Antonio rimase a Gioia e continuò le sue molteplici attività da solo. Nacquero così una fabbrica di liquori (famoso era il “Caffe Sport” ), una importante fabbrica per la produzione della pasta, la torrefazione del caffè ed un impianto di molitura, ed inoltre, ottenne la concessione per la distribuzione della birra Peroni, , che risale al 1927. La grande crisi del 1929 portò ad un progressivo ridimensionamento dell’attività ed alla nascita di società miste, necessarie proprio per tamponare una certa mancanza di forza lavorativa . Alla morte del Sig. Antonio, il capitale sociale venne diviso tra i sei figli: Giacomo,Antonio,Nicola,Giuseppe,Pietro e Alfonso che continuarono insieme, per un certo periodo l’attività paterna. Negli anni successivi, rimasero a Gioia solamente Giacomo,Alfonso e Antonio che decisero di entrare in società con le famiglie Aloia e Pisani , creando la Sa.Ga.P. e quando la famiglia Aloia si distaccò, con la sola famiglia Pisani crearono la Soc. Pisani-Gargano & C. Durante il periodo bellico, vi furono anni di fermo, la ripresa per conquistare un posto al sole era tutta in salita e i risultati sono stati certamente dignitosi ed adeguati al nome. Negli anni successivi, il Sig. Giacomo sciolse la società con i Pisani e ne creò una nuova con il figlio Antonio . Nel 1970 entrò nella Società l’altro figlio, Ernesto . Alla Morte del padre Giacomo, avvenuta nel 1978, i due fratelli Antonio ed Ernesto, continuarono insieme l’attività sino al 1994, anno in cui rimase unico titolare Ernesto, che sino a qualche anno fa , ha onorato il lavoro dei suoi predecessori.













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