Il viso di Sant'Ippolito di Carmelo Raco

 

FRANCESCO ANASTASIO
COLLETTIVA DI PITTURA E SCULTURA
SONO ESPOSTE 93 OPERE DI PITTURA E 17 SCULTURE

Questa mattina è stata inaugurata  la collettiva di pittura e scultura
" Forme e Colori a Sala Fallara " .
Un  evento atteso dalla cittadinanza per la partecipazione qualificata di molti artisti. Agli organizzatori ed agli artisti, il nostro plauso.
Ho assistito piacevolmente all'evento, soffermandomi sulle opere esposte ed ogni opera è meritevole di una presentazione.
Permettetemi,
in questo mio primo post, soffermarmi e portare alla vostra attenzione ll nuovo lavoro di Carmelo Raco dal titolo
"  Il VOLTO DI SANT'IPPOLITO"
Ecco ciò che mi sono sentito di rivolgere all'amico Carmelo, attraverso queste mie parole:

Il volto di Sant'Ippolito
A dire il vero, nessuno conosce il volto del nostro Santo Protettore.
Nessuno ha mai visto il proprio volto sennò riflesso nello specchio o per mezzo di una fotografia.
Ogni giorno ,incontrando gli altri , noi posiamo lo sguardo sul loro volto.
Se non posiamo lo sguardo sul loro volto,significa che vogliamo non vederlo, non riconoscerlo.
Ma se incrociamo una persona, se mettiamo a fuoco il suo volto, sarà in seguito, individuabile a causa della sua unicità.
Guardando ed ammirando l'ultimo lavoro del caro amico e Maestro Carmelo Raco, sono rimasto esterrefatto. Carmelo, attraverso la sua bravura come artista, ha voluto realizzare in maniera realistica il soldato Ippolito. Personalmente, sono rimasto felicemente sorpreso dal volto che sembra uscito da un testo antico .
La sua visione infonde autorevolezza e determinazione, elementi certamente insiti nella personalità del soldato Ippolito.
Splendida, inoltre, l'iconografia dell'insieme, con la Chiesa del Duomo alle spalle, simbolo del fardello di Fede che lui difende con forza, standole saldo e maestoso di fronte, ma anche con il Municipio,posato delicatamente sulla sua mano da guerriero,pronto a difendere con vigore ma con altrettanta attenzione e dolcezza, il popolo di cui ne è la rappresentazione. Sorregge, abbraccia e supporta con maestosa e vigorosa devozione.
Il volto dell'uomo, a volte, aiuta a conoscere il suo cuore ed in questo dipinto, molti sono gli elementi che contraddistinguono il carattere di questo Santo.
L'amore per Cristo è stato il fondamento di parte della sua esistenza, donava senso alla sua vita e alla vita di quanti incontrava.
Ebbene, è stato bravo il nostro Carmelo a dare un volto, d'altronde, visto pochissimo, al nostro Protettore Sant'Ippolito.
Io ho condiviso pienamente il pensiero di Carmelo, l'ho ascoltato attentamente durante la sua particolareggiata esposizione, che lo ha portato alla realizzazione dell'opera. Carmelo è un devoto profondo di questo Santo, che ha voluto omaggiare con profondo amore.
Il mio augurio è che possa incontrare un favorevole giudizio di tutti i fedeli.
Franco Anastasio







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