RAFFINERIA DI PITESTI

 FRANCESCO ANASTASIO

APPUNTI DI VIAGGIO ANNI '70.

Questa lingua di fuoco ha riscaldato, per modo di dire, ma certamente illuminato, parte della mia strada che di notte ed in solitario mi portava a Bucarest, dal mio amore. 

È la lingua di fuoco che svettava sulla torre più alta della raffineria di Pitesti, in Romania, una delle più grandi d'Europa. Dopo due giorni di guida ininterrotta, giungevo nei pressi di questa raffineria,solitamente verso le ore 22. 

All'ingresso della raffineria vi era un enorme spazio, illuminato a giorno dai bagliori di quella fiamma.

In quel luogo, mi sentivo al sicuro e quindi mi concedevo un pò di riposo.

Nel riprendere il viaggio, la sua luce mi accompagnava per un lungo tratto di strada. E penso, con assoluta certezza, che questa luce notturna, che è rimasta nella mia mente e nel mio ricordo, ha accompagnato e continua ad accompagnarmi nel viaggio della vita, intrapreso oltre 50 anni fa con la mia Andy, il mio amore rumeno.

Proviamo ad addormentarci con una speranza di pace nel cuore.

Buonanotte




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