Vincenzo Pirilli e Rocco Copelli artificieri

 FRANCESCO ANASTASIO 

I " prizzuli" 

dei Signori Vincenzo Pirilli e Rocco Copelli, artificieri in Gioia Tauro.
Nel passato, nella nostra città ed anche nei dintorni, non vi era festa che non si concludesse con i fuochi d'artificio della premiata azienda pirotecnica gioiese del Sig. Vincenzo Pirilli e del suo collaboratore Rocco Copelli . Il Sig. Pirilli si dedicò a questo lavoro alla fine della guerra e per molti anni fu presente con le sue composizioni pirotecniche. Riusciva, attraverso una elaborata composizione delle polvieri, a dare ai suoi "botti " un risultato sorprendente. Concludere le giornate di festa dedicate al nostro protettore Sant'Ippolito, era per lui un grande onore. Con il Sig. Copelli facevano un tandem molto affiatato, cosa necessaria per la riuscita di questo stettacolo emozionante per grandi e bambini.
La pirotecnica è nata in Cina ad opera dei monaci intorno all'anno 1000, a seguito della casuale scoperta della polvere da sparo intorno all'800.
Un lavoro molto pericoloso per quel tempo, ma svolto sempre con la massima professionalità e attenzione.
Quante conclusioni delle feste cittadine con il naso all'insù ,per ammirare le composizioni sempre diverse.
Razzi multicolori, alberi verdi, fiori sfavillanti, fuoco colorato, candidi cigni, tempeste rosse, un acquazzone di pioggia gialla, lance argentate, fiamme verdi e scarlatte, un drago d'oro rosso.
E i " botti" erano solo un puro divertimento.
Nella prima foto Vincenzo Pirilli, nella seconda Rocco Copelli.










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