La gara con Nicu Ceaușescu

 

FRANCESCO ANASTASIO 

BUCAREST 1971- RACCONTI DI VIAGGIO

Percorrevo questo lungo rettifilo di Bucarest con la mia Autobianchi 111 in compagnia di mio cognato Gigi. Quando giunsi nella capitale Rumena, il traffico automobilistico era molto limitato. Le auto circolanti erano delle Dacie o delle antiche Trabant, quando vedevi una macchina più lussuosa apparteneva a qualche diplomatico o a qualche personalità del partito.

Ad un certo punto mi vedo affiancare da una limousine nera con alla guida un giovane che come succedeva spesso anche da noi in Italia mi incita alla gara.

Lui accelera, io accelero ,ci affianchiamo, mio cognato Gigi inizia ad eccitarsi per la situazione, ....dai, dai Franco ,non lo fare passare, non lo possiamo far passare ,mi gridava ....io non capivo l'enfasi di mio cognato. Alla guida aveva riconosciuto Nicu Ceaușescu e per questo voleva lasciarlo dietro. Per un certo tratto gli sono stato davanti, dopo l'ho fatto passare, non potevo competere con lui sulle alte velocità e superare ogni limite , lui lo poteva fare ,era il figlio del Presidente della Romania Nicolae Ceaușescu e di certo il verbale non lo avrebbe pagato.

Con mio cognato Gigi ricordiamo spesso questo momento.

Nella foto Nicu.





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