A zio Antonio Sostituto Procuratore a Verona
FRANCESCO ANASTASIO
A MIO ZIO ANTONIO
Mia madre Pina aveva una memoria ferrea, ricordava la storia legata ad ogni ninnolo che conservava in casa.
Di ogni oggetto i suoi ricordi erano nitidi.
Nel caso di questa piccola feluca, imbastiva una narrazione che non aveva fine ed io la seguivo ,anche perché a lei piaceva trasmettere i suoi ricordi.
Questo oggetto, che io conservo con la dovuta accortezza, rappresenta la fine del percorso universitario di mio zio Antonio nato a Gioia nel 1916.
È la bomboniera per la sua laurea in Giurisprudenza conseguita a Messina nel 1938. Lo zio Antonio, persona piena di umanità e di enorme gentilezza ,superò il concorso in Magistratura e il 7
Settembre 1946 venne nominato sostituto procuratore della Repubblica di Verona.
Gli oggetti il più delle volte diventano supporti di memoria, a cui ti accompagni perché evocano sentimenti di amore e di riconoscenza.
E tutto ciò è successo a me oggi, ritrovandomi tra le mani questo piccolo oggetto in metallo.
Ciao grande uomo, ciao amato zio.
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