GLI ALTARINI DEL CORPUS DOMINI

 FRANCESCO ANASTASIO 

LA FESTA RIONALE DEL CORPUS DOMINI


Dopo tantissimo tempo è arrivata la foto che cercavo. La foto di un altarino che in ogni rione di Gioia si preparava per accogliere il Santissimo durante la settimana del Corpus Donini.

È un gentile omaggio di Salvatore Genovese, nella foto la sua cara mamma Giulia Vita in una foto del 1957. La Signora Giulia , fervente cattolica, curava l'addobbo in Via Crispi in maniera particolare con fiori di campo e tante violette.

Tra i rioni era una corsa a chi realizzava l’altarino più bello con l’Ostia Divina sconsacrata, adornata di drappi, coperte damascate da corredo di famiglia e fiori di tutti i tipi e colori.

Nel rione partecipavamo tutti, dal più piccolo al più grande, per costruire un” altarino “ per accogliere il Santissimo Sacramento che, per l’occasione e per tutta una settimana, faceva visita in processione ai vari rioni. Per noi bimbi queste processioni erano momenti di grande gioia e per me che facevo parte dell’Azione Cattolica come tanti amici, sfilare per le vie della città con la mia bella fascia bianca, rossa e verde per le varie età di appartenenza era una vera gioia . Ci sentivamo importanti nel partecipare ad un evento che coinvolgeva tutta la città e poi il massimo era sfilare per le vie cittadine tenendo lo stendardo dell'Azione Cattolica. . La Signorina Latorre che ci seguiva nel catechismo , aveva il suo bel da fare in quanto tutti noi volevamo portare lo stendardo. La giornata di festa si concludeva in serata con canti. balli e fuochi d’artificio. Il ricordo di queste giornate rimangono nel mio cuore, e quando spesso, vado in giro per queste vie, al ricordo, mi sembra ancora di sentire il profumo dell’incenso che all’epoca creava un’atmosfera magica.

Storie semplici e coinvolgenti di una Gioia Tauro di altri tempi.




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