IL GIORNO DELLA MEMORIA

FRANCESCO ANASTASIO 

LA GIORNATA DELLA MEMORIA. 

Il PANE

Samuel Modiano, detto Sami è un deportato ebreo italiano, superstite dell'Olocausto, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e attivo testimone della Shoah. 

Appena arrivati nel campo, il 16 agosto 1944, gli uomini vennero separati dalle donne e Modiano, quattordicenne, rimase con suo padre. Di lì a poco vi fu la selezione operata da Josef Mengele. Il suo destino era la morte nella camera a gas, ma il padre Giacobbe riuscì a portarlo nelle file dei superstiti. Il suo numero di matricola fu "B7456", un numero in più di quello del padre, che aveva il numero B7455. Nei mesi successivi Sami perse la sorella Lucia e anche lo stesso padre, che appresa la morte della figlia, si consegnò volontariamente in infermeria ben sapendo quale fine gli venisse riservata.

Giorni fa Sami in una intervista ha raccontato l ultimo incontro con la sorella che per la prematura morte della madre lo aveva cresciuto. Si incontrarono divisi da un reticolato. Appena gli occhi si incontrarono ,Sami avvolse in un fazzoletto il pezzo di pane della sua razione e lo lancio' alla sorella. Di rimando la sorella avvolse la sua razione ed insieme a quella fetta ricevuta dal fratello , gliela rilancio'.

È stato l ultimo dialogo del loro amore fraterno. 

Questo gesto di grande amore è stato immortalato in questo disegno dal mio amico Salvatore Genovese.


FRASI dal Libro " Giustizia non vedetta:

“Per ogni persona che sia mai stata in un campo di concentramento, ogni lager che esista in qualche parte della terra è una ferita che brucia: se penso a un uomo che giace sul suo tavolaccio in un lager sovietico, egli è in quel momento mio compagno di prigionia, e tutto quello che gli fanno, lo fanno a me.”

“Chiunque contesti l’esistenza delle camere a gas di Auschwitz è sempre o un vecchio nazista o un neonazista.”

“Il connubio di odio e di tecnologia è il massimo pericolo che sovrasti l'umanità. E non mi riferisco alla sola grande tecnologia della bomba atomica, mi riferisco anche alla piccola tecnologia della vita di ogni giorno: conosco persone che stanno per ore davanti al televisore perché hanno disimparato a comunicare tra di loro.”

(Simon Wiesenthal)







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