LE FESTE IN CASA NEGLI ANNI '60

 FRANCESCO ANASTASIO 

LE FESTE IN CASA

Ricordi dei mitici anni '60
Le festicciole in casa si organizzavano per un compleanno o semplicemente per trascorrere un pomeriggio in compagnia di amici in allegria. Di solito si svolgevano nella stanza più grande a turno nelle case degli amici. Se il giradischi non era disponibile c'era sempre uno dei partecipanti che lo portava. Di solito si organizzavano dalle ore 15 sino al massimo alle ore 20, non si facevano per nulla le " ore piccole ". Le bibite, assolutamente analcoliche, qualche rustico fatto in casa , un dolce di solito preparato da una ragazza che partecipava alla festa. Si disponevano le sedie addossandole al muro, per dare spazio al centro ,ma il più delle volte non era sufficiente poiché i partecipanti erano sempre di più. La musica coinvolgeva quasi tutti , all'infuori di quei ragazzi che facevano da "tappezzeria". Erano quegli amici che non ballavano mai, stavano seduti e di tanto in tanto si avvicinavano al tavolo delle bibite. Di solito al giradischi stava l'amico che era stato mollato dalla ragazza e non aveva voglia di ballare. Per coinvolgere tutti, si iniziava con canzoni movimentate e di gruppo, per passare piano piano " ai lenti ".
All'imbrunire si accendevano le luci, ed in questa atmosfera da "night", partiva una motivetto un po' spinto tipo, " je t'aime moi non plus " e spesso l'addetto alle luci provvedeva allo spegnimento. Ma di solito,la padrona di casa, avvertita dalla musica , entrava e riaccendeva la luce.
Alle ore 20, si andava via , felici e contenti per aver trascorso un pomeriggio diverso , per alcuni, la musica aveva fatto nascere una simpatia ,per altri una delusione.
Ed in questo modo, con il susseguirsi delle feste , trascorreva il periodo della spensierata giovinezza.






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