E POI ARRIVO' IL DETERSIVO

 

FRANCESCO ANASTASIO 
E POI ARRIVÒ IL DETERSIVO
L' igiene è un concetto che parte da molto lontano. L'uomo ,tranne alcuni periodi storici, si è sempre ingegnato per vivere in un contesto di pulizia.
Nel lontano passato si faceva bollire il bucato in delle pentole con del grasso animale.
Nel 1800: il sapone è ancora pesantemente tassato come articolo di lusso.
Il 1900: è il secolo delle innovazioni.
Tra le più significative
quella degli anni ’50 , anno in cui si iniziò la produzione di detergenti in polvere multiuso, detersivi in polvere per biancheria e lavatrici.
Nel passato , nella nostra cittadina,per via della enorme quantità di olio prodotto, erano fiorenti i saponifici. La mia azienda è stata da sempre la concessionaria di zona della ditta Solvay, produttrice della soda caustica, elemento necessario per la produzione del sapone e quindi la vendita era fiorente .
Una sera del 1954, giunse nel mio negozio un rappresentante dell 'ENI ( Ente Nazionale Idrocarburi) società fondata l'anno precedente da Enrico Mattei, per proporci la vendita di un nuovo prodotto, che a suo dire ,"avrebbe rivoluzionato il mondo". Dalla borsa estrasse una bustina con dentro dei granelli bianchi e blu. Era il detersivo. Io ero presente e ricordo bene. Mio nonno Gerardo, incredulo sulla efficacia del prodotto, anche perché come vi dicevo il consumo del sapone era elevato, acconsentì di ricevere ed impegnarsi alla vendita di questo rivoluzionario prodotto.
Dopo alcuni giorni ,in un elegante contenitore di vetro ,giunsero circa 10 kg.di detersivo. Ebbene, per la ritrosia dei clienti alla novità, trascorsero oltre due anni per vendere questo modesto quantitativo.
Naturalmente negli anni successivi arrivò il " boom " e la popolazione si adeguo' alla miriade di prodotti che attualmente si trovano sul mercato. Senza, forse,sapere che alla base di buona parte dei detersivi attuali, si trovano ancora quei granelli bianchi e blu.