LA PRIMAVERA DI PRAGA 20 AGOSTO 1968



FRANCESCO ANASTASIO
UNA DATA CHE NON DIMENTIC



HERO'
Nella notte tra il 20 e il 21 agosto del 1968 i carri armati sovietici entrano nella capitale cecoslovacca e mettono fine alla Primavera di Praga. Dodici anni dopo la sanguinosa repressione in Ungheria le truppe del patto di Varsavia reprimevano il generoso tentativo compiuto da Alexander Dubceck di riformare dall’interno il regime comunista.
La notizia dell’invasione fu raccontata dalla stampa e dalle televisioni di tutto il mondo, ma i paesi democratici non fecero nulla, visto il pericolo di guerra nucleare al tempo della guerra fredda.
Quella notte la ricordo benissimo anche io . Svolgevo il servizio di leva a Bari . Già in serata si percepiva che qualche cosa stava per accadere, ma non sapevamo cosa. I superiori erano rimasti tutti in caserma, ed infatti verso le ore 22.00 arrivò l 'ordine di adunata in piazza d'armi.
La insolita adunata ed in particolar modo in quell'orario, ci dava molta preoccupazione. I mezzi spiegati ci facevano capire che da un momento all'altro poteva succedere qualche cosa. Finalmente , dai microfoni, il Sig. Colonnello spiegò alla truppa quello che stava accadendo molto lontano.
Siamo rimasti schierati per tutta la notte e per quasi una settimana nei giorni successivi in attesa di ordini . Il caldo di quelle giornate era insopportabile e la tensione te lo faceva percepire ancora di più. Gli eventi di Praga avevano molto preoccupato lo Stato Maggiore Italiano e tutti noi ma  fortunatamente, il tutto si concluse nel nulla di fatto. Rimase in tutti noi la consapevolezza che l' Europa stava cambiando.


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