LUCIANO ARDISSONE LE FAMIGLIE DELLA VIA F. CRISPI NEGLI ANNI 50’ E 60’ ************************* La Via F. Crispi è una parallela della centralissima Via Serra nel Rione Gagliano di Gioia Tauro. Il Rione Gagliano è sorto fra la fine degli anni 20’ e il decennio successivo in un’area, ancora non edificata, adiacente alla Via Roma. In quest’area esistevano soltanto degli edifici baraccati che ospitavano le famiglie costrette a lasciare le loro case ubicate nel centro storico e danneggiate a seguito del terremoto del 1908. Il Rione fu realizzato adottando criteri urbanistici all’avanguardia per il tempo e tali da favorire l’aggregazione e la socializzazione degli abitanti. Infatti è facilmente raggiungibile dagli altri punti della città, le strade sono disposte parallelamente e perpendicolarmente tra di loro, il centro del Rione è la Piazza (Piazza Duomo) ai cui lati furono edificate la Chiesa Matrice, la Scuola, un edificio pubblico, la cui prima destinazione fu qu...
FRANCESCO ANASTASIO Il locale delle Cisterne in piazza dell Incontro oramai lo conosciamo tutti. Questo locale che fu per moltissimi anni deposito di olio, dato le sue numerose cisterne, è uno dei tanti locali storici della nostra città, forse l’unico ad avere le colonne a sostegno delle arcate, in tubolari di ghisa. Questi locali, furono costruiti nel 1851 ed erano di proprietà di un consorzio Sardo di cui non ricordo il nome . La costruzione fu affidata all'Arch. Bianchi, un veneziano che si trasferì Gioia per ultimare i lavori. Furono acquistati successivamente da Giorgio Starace e quindi furono ereditati dalla famiglia. Nati come deposito di olio, negli anni '30 furono di proprietà del Comm. Francesco Starace , per poi passare in seguito al Consorzio Agrario che li gestiti per tanti anni . Nel lungo periodo di attività, durante la campagna olearia, era giornalmente un via vai di piccoli mezzi carichi di bidoni e piccoli contenitori, con i quali i produttori por...
FRANCESCO ANASTASIO CESARE GIORDANO 01.12.1930 - 05.06.1956 Nonostante avessi 11 anni, ricordo perfettamente i funerali del giovane Cesare. Fu una giornata di grande dolore per tutti i tifosi gioiesi e non. Tutta la città era presente, il dolore si leggeva negli occhi e la partecipazione era veramente sentita. È stato un abbraccio di tutta la cittadinanza, ed un ringraziamento per tutte le emozioni che durante i tanti anni di militanza era riuscito a donare ai tifosi. Con mio padre, tutte le domeniche, anch'io ero presente al campo sportivo per incitare i nostri beniamini . E quindi ricordo bene il gioco veloceme e possente di Cesare. Ben venga la intitolazione ufficiale di questo spazio spirtivo a Cesare Giordano anche dopo 66 anni. " Al gioco del calcio del passato e del presente, si riconosce l’indiscussa potenza emotiva e la grande capacità di aggregazione, ammettendone perciò la valenza sociale che molto spesso va anche oltre quella agonistica". Francesco Anas...
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