FERDINANDO DE ROSA
FRANCESCO ANASTASIO
FERNANDO DE ROSA
Fu un uomo politico italiano ( Milano 1908 – Cabeza Leja 1936. Studente, attentò nel 1929 in Bruxelles Umberto di Savoia, per protesta contro la dinastia ritenuta responsabile del fascismo. Condannato a sette anni di carcere, liberato nel 1933, si recò in Spagna dove fu nuovamente incarcerato per aver partecipato allo sciopero delle Asturie. Durante la guerra civile di Spagna comandò un battaglione socialista cadde combattendo.
Nato da una relazione extraconiugale avuta dalla madre Umberta Zanetti (da Bologna) con Francesco De Rosa (da Castelluccio Inferiore - PZ), venne iscritto all'anagrafe come Fernando Lencioni, cognome poi sostituito con "de Rosa", alla morte del marito della madre.
Fernando crebbe a Torino [1], allevato dalla madre, insegnante elementare nel capoluogo piemontese.
Nel 1922 aderì e partecipò attivamente allosquadrismo fascista [1]. La sua militanza venne interrotta da un incidente occorsogli nella sua abitazione: mentre stava pulendo la pistola, partì un colpo che uccise un suo intimo amico e coetaneo, tale Mahmoud Aly Anim. In seguito all'incidente fu processato e condannato, il 25 ottobre 1924, a tre mesi e 15 giorni di detenzione. L'evento gli fece abbandonare l'attività squadristica e riprese gli studi, diplomandosi al liceo-ginnasio "Cavour", per poi iscriversi contemporaneamente, nel 1927, alle facoltà universitarie di Giurisprudenza e Scienze Politiche di Torino.
Negli ambienti scolastici si era avvicinato alle idee socialiste e nel 1928, per evitare il servizio militare di leva, espatriò clandestinamente inFrancia, prendendo contatto a Parigi con Carlo Rosselli [1].
Fu quest'ultimo che, il 22 ottobre 1929, lo accompagnò al treno per Bruxelles, dove ilprincipe Umberto di Savoia si trovava in visita ufficiale, per chiedere la mano della principessa Maria José, in quanto la tradizione belga imponeva che il fidanzamento dei principi avvenisse sul suolo patrio.
Nella mattinata del 24 ottobre, accompagnato dalla sua casa militare, Umberto di Savoia si recò a rendere omaggio alla tomba del Milite ignoto belga, ma la cerimonia fu momentaneamente interrotta dal colpo di pistola esploso da Fernando De Rosa.
Venne arrestato e condannato a cinque anni, ma poi la pena venne ridotta alla metà e nel 1932 si trasferì in Spagna [1]. Di lui si sa che venne arrestato di nuovo per aver partecipato allosciopero delle Asturie.
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