Cenni storici su Gioia Tauro

 ​FRANCESCO ANASTASIO ​ ​ ​ ​
 ​ ​ ​ ​ CENNI STORICI SU GIOIA TAURO







Le più antiche tracce di presenze sul nostro territorio risalgono alla preistoria. In alcuni scavi furono recuperati frammenti databili dal neolitico all'età del bronzo. Gioia Tauro entra nella storia con il nome di Metauros. Diversi sono i dati, Stefano Bizantino (lessicografo del V sec.d.C. la indica fondata dai Locresi, Solino (enciclopedista del III sec d.C. invece l attribuisce agli Zanclei. L'insediamento era circoscritto tra il Petrace ed il Budello e dalla rupe dove sorgeva l'abitato , l'attuale Piano delle fosse.
Sul fiume Petrace si svolgevano i commerci da quanto riferisce Strabone vissuto intorno al
64 a.C. Dai dati riportati , si evince che la nostra cittadina non ha avuto una vita facile .Invasioni, rappresaglie, terremoti, peste , colera, malaria hanno tormentato i suoi abitanti. Dobbiamo giungere ai primi del 1900 affinché diventi
 un centro commerciale importante per la piana e per il resto della nazione.


Nel 630
avanti Cristo nacque a Metauria Stesicoro e morì nel 555 circa. Da giovane si trasferì ad Imera in Sicilia.
1058
È pensabile che Gioia subì le scorrerie dei Normanni .
1271
Compare per la prima volta il nome di johe nel registro di Carlo d’Angio’ .
1276
Contava n. 22 fuochi
Il termine fuoco indicava, dal Medioevo fino ai primi dell'800, la singola unità familiare .
1442
Epidemia di peste.
1443
Il Re Alfonso d'Aragona numera i fuochi esistenti a Gioia ,ne conta 80, poco più di 400 persone.
1448
Re Ferdinando I il 13 agosto concede a Gaspare Romano di Lipari l ufficio della "sagrezia" .Un ufficio per l incasso dei
tributi.
1479
Compare sotto la denominazione di Geolia ‘’ pietra rara ‘’ Geolia Oppidum.
1503
Battaglia tra Francesci e Spagnoli.
1507
Dal libro "Vita religiosa a Gioia Tauro" di Vittorio Savoia: "Il primo documento che menzione la parrocchia di S. Ippolito risale al 1507, infatti il 4 ottobre di quell'anno Papa Giulio II° emetteva una bolla dove veniva indicata "S. Ippoliti de Gioia. Militem dioc." Ma sicuramente la Parrocchia c'era già da tanto tempo.
1508
Nasce un convento di Agostiniani intitolato a San Sebastiano .
1535
Il 21 aprile viene attaccata e saccheggiata dai pirati del Barbarosss.
1544
Venne commentata a Giovanni Felice la chiesa di S.M. di Romano'
1549
Viene distrutta da Dragut Rais
1561
Riprendono le incursioni corsare.
1565
Viene costruita sulla spiaggia una torre ‘’ cavallara’’.
1556
Il vice Re di Reggio , Don Pedro di Toledo fa costruirep le torri intorno alla cittadella.
1566
Sbarco di pirati turchi con razzia e deportazione di molti cittadini gioiesi.
1570
Molto probabilmente viene fondato il convento di San Sebastiano. 
1574
Il complesso feudale Gerace Terranova fu messo in vendita ed acquistato da Battista Grimaldi per 280.000 ducati
1578
Il vescovo Martirano scrive al cardinale Galli della diffusione della peste lungo le coste tirreniche calabresi.
1586
La più antica visita pastorale di Mons. Antonio del Tufo, vescovo di Mileto ed e la più ricca di informazione sui luoghi.
Durante la visita trovo' la chiesa di Sant'Ippolito, la chiesa di San Nicola e la chiesa di S.M. di Romano'.
1586
Esisteva la confraternita la Compagnia del Sacramento
1599
Terremoto .
1622
Terremoto la cui azione si udi’ per 40
,giorni .
1625
Il 24 Giugno , 5 galene assaltono Gioia incendiando le torri e uccidendo molti cittadini tra cui Costanza Granat .
1636
Gioia ricostruita , viene afflitta da una epidemia di ‘’ torcicollo’’ per cui la gente moriva all’improvviso.
1638
Altre serie di terremoti .
1639
La calabria e’ colpita da una grave epidemia per cui la gente moriva all’improvviso ‘’ E tanto repentina era la morte, che a niuno quasi era concesso spazio d’acconciarsi dell’anima e prendere l’ultimo commiato dei suoi ( Spano’ Bolani )
1648
Gioia conta 99 fuochi.
1652
Il papa Innocenzo X decretò la soppressione del convento di San Sebastiano .I pochi beni e la povera chiesa ,furono uniti alla chiesa parrocchiale di Sant'Ippolito.
1655
Viene soppresso il convento di San Sebastiano.
1656
Peste.
1659
Terremoto.
1669
Gioia conta 100 anime
1670
Febbre bubbonica.
1671
Carestia.
1698
Scompare la chiesa di San Nicola in abbandono.
1721
Parroco di Sant'Ippolito è don Stefano Pisani.
1735
Il 5 Marzo Re Carlo III di Borbone pervenne a gioia et ivi fu ospitato dal Signore del luogo Principe Grimaldi .
1743
Mentre infuriava la peste , un forte terremoto.
1751
Esistevano le confraternire: Santissimo Sacramento, del Rosario, Santa Maria di Romano', San Nicola e di San Sebastiano.
1757
Per ordine del vescovo viene istituito l archivio parrocchiale. Al tempo parroco Domenico Lascala.
1764
Siccita’
1768
Gioia contava 400 anime , la vicina Casalnuovo ( attuale Cittanova) contava invece 6500 anime.
1775
Viene costruito palazzo Baldari
1783
5 Febbraio ,grave terremoto – Gioia ebbe 100000 ducati di danni e 18 morti . Il mare si ritiro’ per 3 Km . Il flutto ritorno’ con una montagna d’acqua ricoprendo la spiaggia e distruggendo l’estuario del Metauro.
1793
Contava 379 anime
1794
15 gennaio il vescovo Capece Minutolk trovò a Gioia una sola chiesa.
1795
Petizione contro l'arciprete Domenico Crocenti, i fedeli si lamentavano che in occasione delle processioni non faceva girare le Immagini dei Santi per tutte le vie del paese. La motivazione del parroco " nelle scorse anni avea accaduti dell'omicidi in presenza del Santissimo
1802
Gioia conta 400 abitanti
1806
Il Re di Napoli Giuseppe Napoleone si fermo’ a Gioia , gli fu offerto un pranzo ma non venne accettato , forse perche’ vi era ad attenderlo anche il vescovo pro-tempore di Oppido Mons. Alessandro Tommasini di idee riformatrici.
1809
Gioia ebbe il primo sindaco nella persona del Sig .Giovanni Attisano che ricoprì la carica sino al 1815.
1803
Vi era un ‘’ Ospitale ‘’
1810
Gioacchino Murat dista a Gioia con le sue truppe.
1811
Il temibile brigante Vizzarro, alias Francesco Moscato , venne ucciso nel bosco di Gioia.
1813
Gioia contava 324 cittadini.
1817
Gioia aveva un medico Piero Coveri e un chirurgo Felice Terragna.
1821
Vi era una maestra per le ragazze ed un maestro per i ragazzi.
1821
Presentato un progetto per il "prosciugamento delle lagune ed arginamento del fiume Budello. Stanziati 600 Ducati dal comune e 1100 dal Consiglio distrettuale, il progetto non venne mai eseguito.
1822
16 luglio si rileva l antica congregazione denominata del Purgatorio
1828
Contava 507
1835
Luglio e Agosto , due mesi di pioggia .
1837
Colera.
1841
Fu concesso a Gioia di godere di una fiera di tre giorni culminanti con la festa del Beato Pacifico , per la prima volta furono stampati dei manifesti.
1844
Il Re ordinò che gli oli di Gioia , prima di essere immessi sul mercato,fossero portati a Gallipoli e datti decantare in speciali cisterne.
1847
Nel suo viaggio Edward Lear, considera Gioia uno dei posti più afflitti.
1848
I produttiri oleari si rivoltano contro i commercianti genovesi , i quali sfruttavano la situazione pagando pochissimo questo pregiato liquido.
1847
Gioia corse il rischio di essere accorpata a Palmi.
1851
Costruzione delle Cisterne ad opera di un Consorzio Sardo che affidò i lavori alla impresa dell'Arch. Bianchi , molto probabilmente proveniente da venezia. Successivamente di proprieta’ della Famiglia di Giorgio Starace successivamente ereditata da Francesco Starace ed infine venduto al Consorzio Agrario . Nel 1995 fu comperato dal Comune di Gioia.
1852
Visita del Re Ferdinando II fermandosi sotto un arco trionfale dove appariva la scritta " Gioia pel nostro Re"
1854
Venne istituita l opera pia il " Monte Frumentario  .Convertito in monte dei pegni sino al 1879.
1859
Contava 1434
1860
Il 25 agosto giunse a Gioia Giuseppe Garibaldi , secondo alcuni, ospite del sindaco Baldari
Il passaggio di Garibaldi dalla nostra Gioia nell'agosto del 1860, non provocò conseguenze di particolare rilievo se non per le casse del nostro Comune, il quale dovette sborsare la somma di ducati 381,69 , circa 20.000 euro , per approviggionamento di viveri destinati alle truppe.
Somma mai restituita dal Prefetto.
L'Unità d'Italia, per le casse comunali della nostra città, iniziava già allora in rosso. 

1861
Gioia contava 1357 abitanti.
1861
Viene costruita la fontana del 3 canali .
1862
Al nome di Gioia si unisce Tauro .
1864
Il duca Brunas Serra di Cardinale installo' a Vallamena uno stabilimento per la lavorazione della liquirizia.
Nello stesso anno fu progettato il tre canali.
1870
Il tre canali fu costruito, immettendo l'acqua proveniente da Gille.
1871 contava 2117 abitanti
1873
Fu costruito un pontile per la cala di Gioia Tauro.
1874
Il mezzo di trasporto importante era il mulo Il 5 febbraio il comune impianto" una stazione di monta con uno stallone del deposito di Santa Maria Capua Vetere.
1875
Si affidarono a duello fra l assessore ff. da sindaco Briglia e l ufficiale di dogana Pecora , duello che poi non avvenne.
1875
Costruite le due campane per la antica chiesa matrice dalla fonderia Gennaro Denisi, attualmente sono sul campanile del  Duomo .
1886
Viene chiesto un sussidio per la costruzione del primo albergo.
1877
Nasce Giuseppe Silipigni , fu ordinato sacerdote nel 1899.
1881
Gioia contava 3174 abitanti
1881
Moriva Rocco Oliverio, il comune stanzio per i suoi studi in medicina 140 Ducati, con il patto di restituirli.Assunse la condotta dei poveri Il 24 luglio il suo testamento devolverà tutti i suoi beni ai poveri.
1883
Il 5 gennaio inizio attività della ditta Matteo Anastasio.
1887
11 febbraio nasce l'eroe Antonio  Barone.
1887
Nuova invasione colerica.
1887
Il signor Salvatore Proto consegna la statua delle Madonna Addolorata. Salvatore era un fratello del nonno di mia madre Giuseppina Proto in Anastasio.
1890
27 novembre inaugurazione stazione ferroviaria dello stato e ponte sul Petrace.
1892 contava 3092 abitanti.
1893
Si svolgeva un mercato mensile di animali.
1894
16 novembre terremoto.
1895
Palazzo Comunale S. Ippolito
Su progetto dell’Ing. Domenic Mezzatesta il 2 Giugno 1895 iniziano i lavori. Il tutto viene affidato al Capo Mastro Salvatore Sacca’ . Il Palazzo chiamato ‘’ Casa Ciccarelli’’ era di proprieta’ del Dott. Giovanni Milanese e consisteva in 6 scantinati adibiti a deposito di vini. Fu acquistato dal Comune di Gioia Tauro per Lire 22.800 con delibera del 30 Dicembre 1890. I lavori di sistemazione costarono Lire 16879,62, In origine mancava l’orologio che si trovava sul campanile della chiesa parrocchiale attuale s. Antonio .
1896
Sorge la frazione di Eranova
Nel 1896 nasceva nel comune di Gioia Tauro una nuova frazione denominata Eranova. Il sostenitore e l’ideatore fu il massaro Ferdinando Rombolà che il 6 Agosto delle stesso anno, si ribellò alla famiglia Nunziante che negava, a chi desiderava uscire dalle vecchie “ casette “ ,la costruzione di propri edifici in muratura e naturalmente più comodi. Il Rombolà fu il primo a distaccarsi e dopo aver scelto il vicino terreno che cadeva nel comune di Gioia Taro , costruì la propria abitazione. La sua decisione fu seguita da molti, a tal punto che già nel 1902 il nucleo abitativo era diventato considerevole ed in grado da richiedere l’istituzione, come parrocchia, della chiesa già costruita a spese loro. Il comune di Gioia Tauro approvò l’iniziativa. Quel piccolo centro di Eranova fu trasferito altrove e scompari definitivamente a causa della costruzione del porto.
1896
Era presente una fanfara musicale
1897
Si svolse l ultima festa in onore del Beato Pacifico.
1898
28 marzo Domenico Scarcella scrive al vescovo che sarebbe opportuno completare la chiesa alla marina.
1900
Il sacerdote Giuseppe Silipigni erige la Pia Ass. San Luigi Gonzaga.
1901
Gioia contava 3348 abitanti.
1902
La Soc. oss Marzorana e De Angeli, passa nel 1908 alla Soc. Calabro-Lombarda dei Fratelli Furginele e nel 1933 alla Soc. Gaslini.
1904
Il Rev. Giuseppe Silipigni il 20 agosto celebra la Santa Messa nella nuova chiesa dedicata alla Nostra Signora Immacolata.
1905
Alle ore 2.45 dell’8 settembre grave terremoto.
1905
Uscita del primo giornale Gioiese ‘’ Il Tartarin ‘’ diretto da Sig. Silipigni.
1905
Nasce il periodico settimanale Tartarin".
1906
Nasce la Soc.di mutuo soccorso " Vera Agricola "
1908
Il tremendo terremoto che distrusse Messina e Reggio facendo 150.000 morti.
Gioia non ebbe nessun decesso, su 877 case esistenti , furono gravemente danneggiate 260 e leggermente 201.Il governo concesse un sussidio di 4.400 lire.
1908
8 febbraio muore il nostro eroe Antonio Barone.
1908
Alla marina avvenne il concerto musicale dell'orfanotrofio di Polistena diretto dal maestro Nicola Ordinò Toscano e composto da 80 orfanelli del terremoto del 1908, riscosse molti applausi.
1908
Fu istituita la Confraternita di S.M
di Portosalvo
1909
L’8 Febbraio ‘’ tra i tumulti scatenati a Gioia per il mancato assegnamento di generi di prima necessita’ del post terremoto, nell’assalto al Comune , perse la vita il caporale Antonio Barone : Nel tentativo di salvare il suo Capitano preso di mira da uno scioperante, egli, impavido fece scudo col suo corpo.
1909
Nasce la Soc. Lavoratori del mare di mutuo soccorso .
Nasce la Soc. di mutuo soccorso " fra pescatori ".
1910
13 novembre nasce Giuseppe Lo Moro.
1910
Il 5 giugno venne inaugurato il busto del valoroso soldato Antonio Barone
1911
Contava 6928 abitanti.
1912
Fu deliberata la formazione di una banda musicale. La banda fu incrementata nel 1926 e nel 1931 fu affidata alla direzione del maestro Pasquale de Benedictis. Nel 1933 la direzione passo al maestro Vittorio Capizzano di Rende.
1915
L amministrazione inseriva una ordinanza: " I fabbricati sia nuovi che costruiti debbono essere intonacate e tinteggiato.
1915
Arriva il Banco di Napoli.
1917
Il 18 gennaio fu inaugurata la prima tratta della ferrovia della Calabria di 13 km. , la Gioia- Palmi- Seminara.
1918
Termina il conflitto mondiale, il 18 dicembre l Amm.ne delibera la lapide in ricordo dei caduti gioiesi.
1918
L'epidemia spagnola oltre alla popolazione , colpi tutta la giunta comunale.
1918
Viene fondata la squadra di calcio A.C. Gioiese.
1920
Il Sindaco Baldari chiede l'istituzione di una stazione dei carabinieri in località Lamia.
1921
L alluvione provocò due vittime.
1922
Nasce la Soc. di mutuo soccorso la Soc. Mista lavoratori " generale Diaz"
1922
La giunta Starace Tripodi , con un impegno di 81 000 lire e con un mutuo di 1. 472.000 lire , cifra enorme, delibera la costruzione dell'edificio scolastico di piazza Duomo.
1923
16 dicembre mure il parroco don Giuseppe De Maio.
1924
Il 1 giugno viene inaugurata la tratta Gioia Tauro Cittanova delle F.C.L.
1924
Il Sindaco Starace Tripodi, concede a Mussolini, la cittadinanza onoraria.
1924 arriva la Banca Commerciale Italiana
1924
Il 31 agosto arriva tra di noi il nuovo Parroco don Pasquale De Lorenzo, rimarrà sino al 1963
1927
Contava 8289 abitanti.
1927
Il 21 aprile vi fu grande festa a Gioia per il solenne insediamento del primo podestà, il Comm. Francesco Starace Tripodi.
1928
7 marzo ore 11.50 in seguito ad un forte terremoto la chiesa parrocchiale al piano delle fosse, subì gravi danni.
1928
Il 21 aprile viene inaugurata la tratta Seminara Sinopoli delle F.C.L
1928
Avvenimento importante , apre la tipografia del sig. Antonio Signoretta. Inizialmente operante a Milano.
1928
Il 12 gennaio nasce il poeta Antonio Orso.
1928
Il 7 aprile iniziano i lavori di costruzione del Duomo su un terreno offerto dal marchese A.Ruggiero Serra di Cardinale.
1930
Nel cinema teatro Impero, dopo Mazzini,una immensa folla assistette alla proiezione del film Luce riguardante le nozze del Principe Umberto con Maria Jose' del Belgio.
1930
Il 4 aprile fu benedetta la nuova chiesa dedicata a Sant'Antonio.
1930
Sorse la Regia scuola di avviamento a tipo agrario.
1931
Il 7 maggio nasce il regista Nick Nostro
1927
Il 21 aprile vi fu grande festa a Gioia per il solenne insediamento del primo podestà, il Comm. Francesco Starace Tripodi.⁷
1932
16 settembre iniziano le lezioni delle prime due classi elementari nel nuovo edificio scolastico di piazza Duomo. 
1933
Inaugurazione e dell'edificio scolastico.
1933
L'arciprete Pasquale Delorenzo benedice il Duomo.
10 giugno solenne consacrazione del Duomo da parte di S.E. Paolo Albera.
1934
Giunsero le Suore di Santa Giovanna Antida.
1936
Acquistata la lapide delle sanzioni, una pietra marmorea che ricordava " l assedio economico " promulgato dalla Soc. delle nazioni, per l assedio dell'Etiopia da parte del Fascismo. Fu posta sulla facciata del comune .Fu tolta con la caduta del fascismo
1935
Avviene il collaudo dei lavori della fognatura che serviva via commercio e zone limitrofe.
1937
Il 29 luglio muore a Gioia Luigi Visalli una importante presenza culturale per la citta.
1937
10 marzo benedetta la statua del Sacro Cuore di Gesù venerata nel nostro Duomo.
12 marzo benedetta la statua di Gesù Crocifisso da Mons. Pasquale De Lorenzo . L' opera e' del Sig. Santifaller di Ortisei.
1938
Il 15 aprile nei cieli di Spagna, si chiude il libro della vita del giovane Giuseppe Lomoro, medaglia d'oro. Una esistenza dedicata alla realizzazione di un sogno.
1938
Il 19 di Agosto giunse in città il Carro di Tespi , attravero rappresentazioni teatrali ambulanti , dirette all'educazione culturale.
1939
30 ottobre benedizione prima pietra del campanile dellz Chiese di Maria SS. di Portosalvo
1940
23 giugno nel nostro Duomo ,ordinazione sacerdotale di don Francesco Riso.
1941
Anton Mario Cordopatri fu affidato l incarico podestarile e rimase sino al 1943.
1943
20 febbraio il tremendo bombardamento del rionevMonacelli che provocò complessivamente 60 morti.
1943
20 marzo solenni funerali per le vittime del bombardamento del 20 febbraio.
1943
4 agosto ore 13.40 bombardamento treno carico di benzina molti feriti un morto.
1943
5 settembre ingresso truppe alleate americane e inglesi , innalzano le bandiere sul palazzo del fascio.
1946 - le donne votano per la prima volta e a Gioia Tauro viene eletta la prima donna al consiglio comunale nella persona di Giovanna Ardissone
1948
Sorge la nuova parrocchia alla marina" Santa Maria di Portosalvo" il parroco nominato fu il sacerdote Giuseppe Mina'.
1948
18 e 19 aprile , elezioni politiche italiane  per il rinnovo dei due rami del Parlamento Italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica
1949
L'8 dicembre viene inaugurato il Cinema Politeama della fam. Sturniolo.
1950
Il 29 giugno la statua, voluta dai commercianti Amalfitan residenti a Gioia, entra nel Duomo.
1951
La popolazione era di 11650 abitanti , gli analfabeti risultarono 4120.
1951
4 ottobre inaugurazione stabilimento OLCA.
1951
Nasce l'Associazione Comnercianti.
Domenico Vizzari - Presidente dal 1951 al 1955
Sante Pirilli - Presidente dal 1955 al 1973
Pino Marino - Presidente dal 1973 al 1988
Orazio Mangano - Presidente dal 1988 al 2005
1952
18 maggio venne benedetta la posa della prima pietra per l’erigendo Istituto Pro Infanzia ( Casa del Fanciullo) voluto e dedicato alla Città da parte dell’allora Parroco Mons.Pasquale Delorenzo
1954
24 ottobre incoronazione della Madonna e del Bambinello , con corone di argento!!, volute da Mons. Pasquale De Lorenzo
1955
Il 29 naggio furono inaugurati i locali della Casa del Fanciulloalla presenza delle Autorità Civili e Militari.
1955
11 settembre nel Duomo ordinazione sacerdotale di don Albino Caratozzolo da parte S.E. il vescovo Vincenzo De Chiara.
1955
13 novembre giunse il venerabile quadro della Madonna di Pompei.
1955
Individuata dal soprintendente alle antichità Alfonso De Francescis la necropoli gi Gioia in contrada Aiossa e Pietra.
1956
Il 31 dicembre arrivò su tutto il territorio nazionale ll segnale di inizio delle trasmissioni televisive.
1956
il 5 Giugno, all'età di 30 anni, peŕ una infezione polmonare muore Cesare Giordano.
1957
Si ottenga la concessione per erigere l' Istituto Tecnico
1957
6 giugno inaugurazione circolo cacciatori
Primo Presidente Francesco Barcellona.
1958
Il 26 aprile giunsero nella nostra città ed iniziarono l'adorazione di Gesù Sacramentato nella Chiesa di Sant'Antonio le Suore Figlie della Chiesa.
1959
24 maggio inaugurazione della statua della Madonnina nel recinto del Duomo.
1960
Viene costituito il Centro Turistico Giovanile
1960
Fondazione G.S.Amatori Calcio con Presidente Andrea Muscari.
1960
 La Coca-Cola aveva espresso il desiderio di costruire nella nostra città uno stabilimento per la produzione della sua preziosa bevanda. Non si fece nulla.
1962
L'Onorevole Antoniozzi inaugura il nuovo ufficio postale di via Sicilia.
1963
Inaugurazione scuola media Pentimalli
1963
21 settembtez, dopo 39 anni il parroco Mons.Pasquale De Lorenzo, presenta le dimissioni.
1963
Il 3 novembre giunge tra di noi il nuovo parroco Mon. Francesco Laruffa.
1968
Viene costituita l Ass. Culturale " Jan Palach"
1968
Il 1 settembre venne eretta canonicamente la chiesa parrocchiale San Francesco di Paola .Primo parroco don Albino Caratozzolo .
1969
Il 29 maggio nel piazzale Bellagio  su di un elicottero , giunse la statua di San Francesco di Paola.
1969
Fu istituito, per una rinascita culturale , il Centro Servizi Culturali. Protagonisti furono Achille Barbaro,Gioacchino Saccà, Girolamo Ventra e Franco Crudo.
1970
1 giugno inaugurazione monumento ai caduti in piazza Duomo.
1970
22 luglio
La strage di Gioia Tauro venne causata dal deragliamento del treno direttissimo Palermo-Torino (detto treno del Sole) avvenuto a poche centinaia di metri dalla stazione di Gioia Tauro. Vi furono 6 morti e 66 feriti.
1971
9 luglio alle ore 19 nel Duomo mos.Francesco Laruffa fece una ricognizione delle reliquie del beato Pacifico.
1973
16 luglio inizia l attività l ospedale Giovanni XXIII.
1975
Posa della prima pietra del V centro siderurgico.
1975
Il primo giugno inaugurazione della statua bronzea dedicata a Papa Roncalli. Giuseppe Fondacaro fu il promotore per raccolta fondi.
1977
Il 20 gennaio nasce Radio Golfo ufficialmente a Gioia Tauro , coordinatore del palinsesto era Pino Romeo che curava diverse trasmissioni. Radio Golfo negli anni '80 assumerà la denominazione di Radio Golfo Club.
1977
Nel mese di aprile nasce il mensile Pianadomani, direttore Gioacchino Saccà.
1978
Il 16 marzo nasce l ADIC
1982
Esistevano 3 librerie e 16 cartolibrerie.
1986
Nasce Tv Esse dalla societa editrice “TV esse S.r.l.” e dalla “Cemel S.r.l.”.
1987
L' 8 maggio viene ucciso il Sindaco Vincenzo Gentile viene ucciso all'età di 55 anni, molto amato dai suoi cittadini.
1987
Il 27 settembre fu nominato don Gianni Gentile parroco  della Parrocchua M.S.di Portosalvo alla marina in sostituzione di don Pasquale Sergi.
1988
10 luglio ordinazione sacerdotale di don Antonio Scordo.
1989
Nasce l Ass. Culturale Agorà , primo Presidente Gigi Ioculano.
1989
Consacrazione nuova chiesa di San Francesco di Paola.
1991
Contava 18484 abitanti.
1993
Il 3 settembre la Contship presenta la domanda di concessione dell'aria portuale .
1993
24 giugno ordinazione sacerdotale di don Nino Scordo.
1995
I locali denominati “ Le Cisterne “ , sono stati acquistati dall’Amm.ne Comunale , in quel tempo guidata da Aldo Alessio e coadiuvato dagli Assessori: Graziella Giunta, Totò Travia, Gualtiero Tarantino, Franco Caratozzolo, Carlo Pulice e Nicola Zagarella.
1995
Fu demolita la vecchia chiesa parrocchiale della Madonna di Portosalvo alla marina.
1995
13 agosto Mons. Francesco Laruffa , istituisce il premio Sant'Ippolito. La prima edizione fu assegnato alla gioiese Carmela Pisano.
1995
14 dicembre ordinazione sacerdotale di don Carmelo Surace.
1995
il 15 settembre giunse la prima nave nel porto era la Cmbt Concord.
1997
In contrada Pietra durante uno scavo vennero alla luce significativi reperti di Età imperiale.
1998
Il 25 settembre viene ucciso il dott. Gigi Ioculano
2005 nasce la parrocchia, ospitata in una grande tenda e guidata allora da don Pasquale Galatà.
1999
30 maggio grazie al desiderio di Mons. Francesco Laruffa, in piazza Duomo, il Cardinale Lucas Moreira Neves incorona la statua della Beata Vergine ed il Bambinello con due bellissime corone di oro progettate , disegnate e realizzate dall'architetto Carmelo Raco.
2000
13 dicembre inaugurato il nuovo portale del Duomo, dono della famiglia di Santo Bagala' per ricordare la figlia Maria Antonietta morta il 23 dicembre 1993.
2002
il 16 gennaio muore il mitico sacrestano del Duomo Trieste Angelone.
2002
22 giugno ordinazione sacerdotale di don Vittorio Castagna.
2002
22 giugno ordinazione sacerdotale di don Elvio Nucera.
2004
Inaugurazione nuovo organo del Duomo con un concerto di Mons.Francesco De Gregori.
2012
25 maggio inaugurazione museo archeologico Metauros 
2016
 Il 3 Luglio 2016 a devozione della  Madonna di Romanò, inaugurata l"edicola votiva in Via Duomo.
2017
25 novembre accoglienza  nel nostro Duomo della sacra reliquia di Sant'Andrea
2018
Il 5 gennaio chiude , dopo 135 anni di attività, la ditta Matteo Anastasio.
2020
Marzo è il tempo del corona virus
2020
26 marzo muore il nostro amato Parroco Mons.Francesco Laruffa.
2021
3 Agosto , solenne ingresso della nuova statua del nostro Sant'Ippolito nel Duomo della nostra Gioia Tauro.
2023
10 giugno il nostro Duomo compie 90 anni dalla sua Consacrazione.


***** Da

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ Antichita’ e luoghi della Calabria di Gabriele Barrio 1571 .
​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ Girolamo Marafioti 1595.
​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ Gioia tauro . Rocco Liberti.
​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ Calabria Calabresi e Tedeschi .. di Gustavo Valente.
​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ Matauria e Taureana di De salvo.
​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ Memore di Mons. Pasquale De Lorenzo Parroco del Duomo
Gioia Tauro - Storia Cultura Economia
Vicende storiche cittadine da Metauros ad oggi di Pietro P. Vissicchio.
Vita religiosa e Il treno nella provincia Reggina di Vittorio Savoia.







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