Eranova


FRANCESCO ANASTASIO



ERANOVA NASCEVA NEL 1896
Il lido La Playa
Processione di San Giuseppe

Pasqua a Eranova











Nel 1896 nasceva nel comune di Gioia Tauro una nuova frazione denominata Eranova. I sostenitore e ideatori furono i Signori Ferdinando Rombolà e il Signor Giuseppe Pellicano' che il 6 Agosto delle stesso anno, si ribellarono alla famiglia Nunziante che negava, a chi desiderava uscire dalle vecchie “ casette “ ,la costruzione di propri edifici in muratura e naturalmente più comodi. Il Rombolà fu il primo a distaccarsi e dopo aver scelto il vicino terreno che cadeva nel comune di Gioia Taro , costruì la propria abitazione. La sua decisione fu seguita da molti, a tal punto che già nel 1902 il nucleo abitativo era diventato considerevole ed in grado da richiedere l’istituzione, come parrocchia, della chiesa già costruita a spese loro. Il comune di Gioia Tauro approvò l’iniziativa. Quel piccolo centro di Eranova fu trasferito altrove e scompari definitivamente a causa della costruzione del porto.

 

Dal libro San Ferdinando di Ugo e Antonino Verzi' Borgese

DAL WEB
Una parrocchia
dedicata al nostro San Giuseppe.

Eranova era un piccolo paesino di 700 abitanti nel comune di Gioia Tauro, vicino a San Ferdinando , in provincia di Reggio Calabria. Fondato alla fine del 1896 da un gruppo di contadini guidati da Giuseppe Pellicanò e Pasquale Rombolà , in seguito alle discordie avvenute con il Marchese Nunziante, ricco proprietario terriero e fondatore di San Ferdinando. Con la speranza di iniziare, appunto, una nuova era, lontano dal dominio dei marchesi, un chilometro più in là di San Ferdinando, nasce, dunque, il nuovo villaggio di ERANOVA, il cui nome indicava, già, in prospettiva, il sogno e il programma degli abitanti. La parrocchia istituita canonicamente, con bolla del vescovo di Mileto Giuseppe Morabito, in data 13 maggio 1910 e viene intitolata a San Giuseppe. Sull’altare della navata centrale è posta la statua del Santo con il Bambino in braccio, in carta pesta, alta 1.70 cm, manifattura della rinomata scuola leccese del maestro G. Manzo. Si suppone che la parrocchia prenda nome da uno dei fondatori di Eranova, perché proprio il signopr Giuseppe Pellicanò fece costruire la prima chiesetta su un terreno di sua proprietà, intitolata alla Vergine Addolorta ( dal 1910 – 1933). La seconda, più grande, ( dal 1933 al 1981) sorse su un terreno donato dalla famiglia Puntoriero e intitolata, appunto, a San Giuseppe. La parrocchia San Giuseppe rimane sul sito era novese fino agli inizi degli anni’80, quando viene distrutta, insieme a tutto il paese e rispettivi agrumeti per far posto al mega porto di Gioia Tauro. L’agglomerato di Eranova viene diviso in due frazioni: uno sarà ubicato a Gioia Tauro e l’altro a San Ferdinando in contrada Praia dove viene eretta la terza chiesa, sempre intitolata a San Giuseppe. Dopo neanche ottant’anni di vita, il piccolo paese di Eranova, dunque, veniva distrutto e con esso morivano le tradizioni, le storie e i costumi di un luogo che, che purtroppo, nessuno potrà mai più rivedere. L’autonomia della parrocchia dura fino al 1991, cioè, fino a quando e sotto la guida prima di Don Pino De Masi e poi di Don Salvatore Giovinazzo, originario proprio di Eranova. Da allora sono stati numerosi i parroci inviati a reggere le sorti della piccola comunità parrocchiale.: Don Pasquale Sergi, Don Cosimo Furfaro Don Giuseppe Rosa. Nel 1995 la Diocesi di Oppido-Palmi, a causa della profonda crisi delle vocazioni Sacerdotali, non ha a disposizione parroci da inviare alla comunità di San Ferdinando e di San Giuseppe così il 14 Agosto di quell’anno avviene la formale richiesta da parte di Don Umberto Brugnoni, superiore provinciale dei Servi Della Carità dell’opera Don Guanella, di avere l’affidamento pastorale delle due parrocchie di San Ferdinando Re e di San Giuseppe. Il vescovo ne è felice accetta la proposta e in data 25 settembre si apre la nuova era dei Padri Guanelliani sul luogo Sanferdinandese.
Così , è stato scritto:" mentre nel porto di Gioia Tauro-San Ferdinando attraccava la prima nave containers, giungeva, pure, in paese il primo guanelliano, don Luigi Bianchessi, mandato ad amministrare le due parrocchie: con lui c’era don Oronzo Turi e don Pietro Scano, insieme, pure, al chierico Santino Maisano che poi sarebbe diventato il dodicesimo parroco di San Ferdinando". Fino a quando la parrocchia di Eranova era sotto la guida del parroco Don Salvatore Giovinazzo restarono vive le tradizioni e i riti religiosi della comunità. Ma con il susseguirsi di tanti parroci quelle tradizioni, che in qualche modo tenevano vivo il ricordo di Eranova, andarono via via perdendosi. Tuttavia , a partire dal 2005, grazie al parroco don Arcangelo Biondo ci fù la ripresa, in parte, delle funzioni di un tempo, come, appunto, la festa di San Giuseppe il 19 Marzo con la collaborazione di un gruppo di volontari laici il Santo patrono è onorato con il triduo, la processione i fuochi pirotecnici,piccole sagre…
Purtroppo la storica statua del Santo , ormai centenaria, è in precarie condizioni e richiede interventi urgenti di restauro. La spesa non è eccessiva, ma la parrocchia è troppo piccola e i suoi bilanci, di conseguenza, non consentono spese minimamente straordinarie.
In data 8 Novembre 2011 La statua del santo Patrono fa ritorno in Parrocchia splendidamente restaurata dalla Dott.ssa M.Concetta Vilella di Lamezia Terme.






Commenti

Post popolari in questo blog

Cenni storici su Gioia Tauro

La palma di casa del dott. Isaia

LA STORIA DEL BAR OLIMPIA