LA RIVENDITA DI TABACCHI N. 1 DELLA FAMIGLIA LUCA'
FRANCESCO ANASTASIO
GIOIA TAURO - LA RIVENDITA DI SALI E TABACCHI N.1 DELLA FAMIGLIA LUCA'
L’uso di fumare il tabacco è certamente antichissimo. Gli Indiani dell’America Settentrionale fumavano tabacco per scopi religiosi e magici.
Secondo gli storici, l’origine della sigaretta moderna (cilindretto di carta velina riempito di tabacco finemente trinciato) risale alll’assedio di San Giovanni d’Acri da parte delle truppe di Ibrahim Pascià nella guerra contro i Turchi, nel 1832, i soldati turchi usarono i tubi di carta indiana, utilizzati per contenere la polvere da sparo, per avvolgervi il tabacco.
A Gioia Tauro dagli inizi del 1900 sino al 1939 titolare della prima ed unica tabaccheria che nell insegna riportava il N.1 fu la famiglia di don Achille Normanno.
Nel 1939, il Signor Lucà Filippo ed il figlio Salvatore acquistarono la licenza dalla famiglia Normanno e cosi iniziarono la loro attività con appunto la rivendita dei tabacchi N. 1. Salvatore sposato con la signara Lanciotto Montagna , oltre a gestire la tabaccheria , fu editore di numerose cartoline illustrate della nostra citta. Alla morte del Sig. Salvatore, la licenza passò alla moglie e successivamente.
al figlio Domenico, attuale gestore. Sono trascorsi anche per loro 79 anni dall’inizio di questa attivita', un tempo molto lungo di lavoro, di sacrificio e di impegno.
Nella seconda foto il sig. Salvatore durante la sua prigionia.
L’uso di fumare il tabacco è certamente antichissimo. Gli Indiani dell’America Settentrionale fumavano tabacco per scopi religiosi e magici.
Secondo gli storici, l’origine della sigaretta moderna (cilindretto di carta velina riempito di tabacco finemente trinciato) risale alll’assedio di San Giovanni d’Acri da parte delle truppe di Ibrahim Pascià nella guerra contro i Turchi, nel 1832, i soldati turchi usarono i tubi di carta indiana, utilizzati per contenere la polvere da sparo, per avvolgervi il tabacco.
A Gioia Tauro dagli inizi del 1900 sino al 1939 titolare della prima ed unica tabaccheria che nell insegna riportava il N.1 fu la famiglia di don Achille Normanno.
Nel 1939, il Signor Lucà Filippo ed il figlio Salvatore acquistarono la licenza dalla famiglia Normanno e cosi iniziarono la loro attività con appunto la rivendita dei tabacchi N. 1. Salvatore sposato con la signara Lanciotto Montagna , oltre a gestire la tabaccheria , fu editore di numerose cartoline illustrate della nostra citta. Alla morte del Sig. Salvatore, la licenza passò alla moglie e successivamente.
al figlio Domenico, attuale gestore. Sono trascorsi anche per loro 79 anni dall’inizio di questa attivita', un tempo molto lungo di lavoro, di sacrificio e di impegno.
Nella seconda foto il sig. Salvatore durante la sua prigionia.
Il COMMENTO DI FRANCESCO SOFIA
Mi permetto di aggiungere che la tabaccheria di Mimmo Luca’ non è un semplice esercizio commerciale, ma riecheggia, con modalità tutte originali, quei cenacoli culturali che furono un tempo le botteghe artigiane, sartoriali per lo più, ma anche le vecchie farmacie, in cui agli spiriti liberi, di ogni ceto, era consentito esprimere il proprio pensiero. Tanto è dovuto alla autentica cultura di Mimmo, persona per se stessa ricca d’interessi, che possiede una singolare capacità di stimolare il dibattit. Mimmo e quello che, inconsapevolmente forse, fa per Gioia, meritano un inchino!
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