LETTERA DI SANT'OPPOLITO AI GIOIESI

TRA I MIEI ANTICHI DOCUMENTI HO TROVATO QUESTA LETTERA SENZA FIRMA

SANT’IPPOLITO AI CITTADINI GIOIESI

Siete tutti miei figli, per questo carissimi , siete tutti sotto il mio patrocinio, perciò non dovete sentirvi soli e dispersi. Festa o non festa io continua a vegliare su di voi . Prego sempre per voi il Dio della pace, Io sono con voi , dentro di voi. La vostra storia è la mia storia , la vostra gioia è la mia mia gioia, il vostro dolore è il mio dolore. Credetemi, quassù non si mente. Sono dalla parte di Dio, sono con chi soffre, sono con chi piange, sono con chi è privo di libertà, sono con chi è minacciato nella vita e nella dignità. Sono con coloro che si affaticano per il prestigio della Città , che nonostante tutto, è destinata a ben più alti ideali. Io amo la mia città come una sposa, anche con le rughe è sempre la mia sposa. Amo la città con le sue ambiguità, con le sue debolezze , con le sue speranze, con le sue forze sane. Voi mi conoscete, non vengo da una vita facile. Da giovane ero senza Dio, l’ho ritrovato e non per caso l’ho seguito con tutta l’anima. Ho subito violenza nel corpo, ma il mio spirito ebbe la corona della vittoria e della gloria. Non amo la spada e neppure il bastone. Sono simbolo di vita non di morte , ho salvato la Francia dalla peste , non volete che salvi anche voi ? Soprattutto voi, figli miei fatevi attorno a me . Cercate punti di riferimento stabili . Cercate forme sicure di aggregazione. Ve ne indico alcune come Padre : Dio, la Chiesa , il lavoro , la pace, la cultura della solidarietà. Rimanete uniti, siate forti, coraggiosi. Coltivate la speranza , lavorate per la pace. Scoraggiate e dominate le forze del male, Io sono con voi. Nessuno si perda, tutti si salvino nel rispetto di Dio e dell’uomo.

Vi benedico
Anonimo

Commenti

  1. Sant' Ippolito ci proteggerà e salverà la nostra città se avremo fede in lui.

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